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Il festival sportivo alla Yuuei si stava concludendo, appena fatta la consegna delle medaglie per il podio.

A Kirishima faceva ridere che, dopo aver detto di voler vincere al discorso iniziale, adesso Bakugou fosse stato addirittura legato al primo posto per farlo restare lì.

Quando i tre scesero dal podio con le medaglie al collo, Bakugou venne liberato da tutte le costrizioni, imprecando contro il bastardo a metà, come lo definiva lui, per non aver lottato con tutte le sue forze.

Kirishima osservava in silenzio il compagno sfogarsi per tutto lo stress da competizione, anche se non ammetteva di averlo, lui lo sapeva.

La ferita sulla guancia che lui stesso, durante lo scontro, a causa del braccio indurito, gli aveva procurato, non sembrava dargli fastidio, ormai secca.

La propria tuta sportiva era strappata in vari punti, ceduta sotto la potenza delle esplosioni del biondo, che non si eraminimamente trattenuto.

Quando Todoroki, stanco di sentirsi urlare contro, andò da Midoriya, ignorando il biondo che continuava ad insultarlo.

Quest'ultimo si allontanò, andando al centro del campo, mentre gli altri erano rimasti al lato.

Vide Kirishima parlare con Tetsutetsu, un tipo con un quirk simile a quello del proprio compagno, se non ricordava male, ma dopotutto a lui non importava.

Vide il rosso smettere di parlare non appena lo notò da solo, andandogli incontro, sorridente.

Sentì la sua mano pesante poggiarsi sulla propria spalla.

«Complimenti»

Disse sorridente mentre si spostava davanti a lui, senza che il suo viso abbandonasse quell'espressione rilassata.

«Non ti ci mettere anche te, capelli di merda»
«Eddai... sei stato bravo»
«Se quel bastardo avesse usato tutta la sua forza me la sarei meritata la medaglia! Ora non vale un cazzo!»

Aveva urlato, attirando l'attenzione di molte persone negli spalti che, interessate, si sistemarono meglio per osservarli, come se da un momento all'altro potessero riprendere a lottare.

«Vuoi un altro premio?»

Chiese facendosi più vicino il rosso, facendo mancare un battito al cuore del biondo.

Perché si stava comportando così? Non poteva farlo in pubblico, per di più davanti a tutta quella gente. Allora cosa gli era preso?

Si era fatto ancora più vicino, allargando le braccia come per abbracciarlo, ma non lo fece.

«Sicuro...?»

Continuò il rosso, un sorriso sgembo che prendeva il posto di quello solito, mostrando i denti aguzzi.

Bakugou stava cercando con tutte le sue forze di trattenersi, ma la vicinanza era troppa, la voglia pure.

Visto che tutti gli spalti erano in silenzio, tutta la 1°A, e la 1°B che stava parlando con loro, si voltarono verso il vincitore del festival.

Quello più preoccupato era Midoriya che, insieme al fidanzato, sapevano della loro relazione segreta, come loro sapevano di quella sua e di Shouto.

Il verde era preoccupato che la televisione prendesse male quel gesto in pubblico sminuendoli e rendendoli ostaggi di critiche, scandali, ed insulti.

Il bicolore li guardava quasi disinteressato, tanto sapeva già le intenzioni del rosso, avendogliele rivelate all'inizio del festival.

Il biondo non si rendeva conto che tutti i presenti avevano concentrato la loro attenzione sulle loro figure ad una distanza che non permetteva dubbi all'immaginazione.

«So che non puoi resistermi... non farlo»

Sussurrò seducente il rosso, avvicinando i loro volti.

«Siamo in pubblico»

Cercò di farlo ragionare il biondo, senza successo.

«Lo so. Ma tu hai detto che questo premio - indicò la medaglia al suo collo - non ti piace, così te ne darò un altro»

Inclinò il volto, i loro respiri che si mischiavano, le labbra ad un soffio di distanza, gli spalti in tensione.

«A fanculo»

Mormorò Katsuki, per poi afferrare saldamente le braccia di Eijiro per attirarlo maggiormente e poggiare le proprie labbra su quelle di lui.

Il cremisi, aprendo leggermente gli occhi, poteva notare le guance del proprio ragazzo essersi tinte di rosso.

Le loro labbra si muovevano in sincrono, leggeri sfiori, occhi chiusi per godersi il momento, consapevoli che, non appena si sarebbero staccati, sarebbe scoppiato il putiferio tra scandali e persone pronte ad offenderli.

Ormai a corto di fiato, capirono che quel momento era arrivato.

Ma davanti a loro c'erano solo Izuku e Shouto che, strano per il bicolore, gli sorridevano.

«Siete stati coraggiosi»

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Angolo autore

Un giorno promesso scriverò una long sulla KiriBaku.

Fino a quel giorno posterò Os su di loro.

Si nota che adoro anche la TodoDeku, noooooooooo, non faccio sempre accenni a loro, noooo

Alla prossima🌈

-SunFlower🌻

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