Capitolo 1

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Mi chiamo Alex Miller ho 11 anni e vivo a Londra con mia madre e mia sorella minore, Ginnie , era fine estate, tra qualche giorno sarebbe iniziata la scuola, ma io non volevo… o almeno non in quella scuola. Ero affacciata alla finestra, quel giorno, sognante… ad un certo punto, un gufo si posò sul mio davanzale e quasi, sembrò salutarmi con un inchino. Notai infine, che quel gufo avesse in bocca qualcosa, che grazie a qualche sorta di magia, riuscì a far passare sotto alla finestra chiusa. Era una lettera, ben impacchettata, con un nastro rosso e un timbro per sigillare, sul retro c'era scritto il mio nome. L'aprì e scoprì che si trattava della mia lettera per Hogwarts. 

"Cara signora Morris, 

Siamo lieti di informarla che lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso, troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie. 

L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del suo gufo entro e non oltre il 31 luglio"

Distinti Saluti, 

Minerva McGranitt 

Vicepreside" . 

Dopo aver letto la lettera corsi di sotto, per avvertire mia madre. 

"Mamma, mi é arrivata una cosa…" dissi entusiasta "cosa? Alex?" Domandò confusa "guarda tu stessa!" Dissi dandole la lettera "ti hanno accettata ad Hogwarts? Io non sono nemmeno una maga…com'è possibile?"  Disse confusa "io a quanto pare lo sono.." dissi, mostrando quello che riuscivo a fare "non abbiamo la possibilità… non possiamo permetterci il costo del libri…" disse, poi si andò a sedere sul divano, con le mani tra i capelli "non posso mandarti in quella scuola, Alex… è maledetta" disse  "che ne sai?" Domandai "beh… credo sia arrivato il momento di rivelarti una cosa…" iniziò a dire '"cosa devi dirmi, mamma?" Domandai "allora, devi sapere che… io sono una maga, ma quando tuo padre è morto, ho smesso di usarla." Disse "perché che è successo a papà?" Domandai "Tu-sai-chi" rispose semplicemente, ma io non capì, non sapevo chi fosse… ma ad un certo punto, mia madre si alzò di scatto e prese la lettera “che vuoi fare, mamma?” domandai preoccupata “la voglio distruggere… senza di essa non potrai andare!” disse ma proprio nel momento in cui, mia madre stava per strapparla, ecco che un omone sfondò la porta, io e mia madre ci pietrificammo dalla paura, fin quando quel tizio, non si presentò “signora Miller, mi perdoni, non volevo sfondare la porta, ma… l’Hogwarts Express non si prende da solo..” disse “no! non metterò in pericolo mia figlia!” disse mia madre sguainando la sua vecchia bacchetta “non voglio farle del male, davvero… quindi, metta giù la bacchetta, sua figlia starà bene, glielo prometto!” disse l’omone “ah, prima che mi dimentichi di presentarmi… io sono Rubeus Hagrid, guardiacaccia e custode delle chiavi e dei luoghi ad Hogwarts!” disse dolcemente il signore “dai, ora andiamo, non vorrai mica perdere il treno?” disse il tipo “ehm.. Hagrid… lascia almeno che saluti mia madre!” dissi “certo, ammetto che sarei un’idiota se non te lo permettessi…” disse, corsi ad abbracciare mia madre che era rimasta in salotto “ti voglio bene, mamma… e non preoccuparti… cercherò di non cacciarmi nei guai!” dissi per poi afferrare la mano di Hagrid “ehm… un’altra cosa, io… devo comprare ancora tutto l’occorrente…” dissi “ah, hai ragione..” disse, agitò la bacchetta e ci ritrovammo in un posto diverso, ma avvertivo che ci trovassimo ancora a Londra “beh, Alex, questa è Diagon Alley, è qui che farai i tuoi acquisti, quindi.. per prima cosa, andremo alla Gringott per prelevare il denaro necessario!” disse gentilmente Hagrid, lo seguì in silenzio, mi aiutò a fare il prelievo ed infine, mi accompagnò da Ollivander, il maggior costruttore di bacchette,  si dice che ricordi tutte le bacchette vendute.. inclusa quella di Harry Potter… “buongiorno…” dissi timidamente, una volta entrata “buongiorno signorina, ehm.. vediamo… legno d’ebano, lingua di rospo, 9 ½ di lunghezza, abbastanza flessibile..” mi diede la bacchetta “andiamo.. la agiti!” ma una volta fatto, una potente esplosione fece volare tutti gli scaffali “beh.. direi, che non è quella che fa per te… mettiamoci a cercare!” dopo vari tentativi fallimentari finalmente, trovammo la bacchetta giusta “legno d’acero, nucleo con cuore di drago, 9 ½ di lunghezza e leggermente flessibile” agitai la bacchetta e sentì come se fossi legata ad essa, Ollivander sorrise “beh.. signorina, come dico sempre… è la bacchetta, a scegliere il mago, non viceversa!” disse “mi dispiace per il negozio, signor Ollivander..” dissi dispiaciuta “oh, non esserlo mia cara, non è colpa tua!” mi rassicurò, finalmente raggiunsi Hagrid che mi accompagnò al binario “beh, ora… dovrai solo attraversare quel muro e ti troverai sul binario 9¾… io devo andare, non preoccuparti, ci vediamo ad Hogwarts!” disse l’uomo prima di sparire, prima di me notai una ragazza, aveva i capelli neri e non so cosa mi passò per la testa, ma ebbi l’impressione che quella ragazza, sarebbe diventata una persona molto importante per me. Toccò a me, presi la rincorsa e mi ritrovai sul binario, il treno era in procinto di partire, salì in treno, posai le valigie e andai lungo il corridoio per trovare un posto vuoto, all'improvviso mi sentì chiamare, era la ragazza che aveva attraversato il muro prima di me, quella dai capelli neri "non temere, siediti accanto a me!" Disse dolcemente "grazie, pensavo che mi sarei fatta il viaggio all'impiedi…" dissi "oh… beh, per fortuna c'ero io!" Disse sorridendo "mi chiamo Luna, comunque!" Disse porgendomi la mano '"bel nome, davvero… io sono Alexandra, ma… per la mia famiglia, semplicemente Alex" risposi stringendole la mano "beh, piacere semplicemente Alex" disse facendomi l'occhiolino, risi timidamente per poi volgere lo sguardo fuori dal finestrino, ammirando lo spettacolo della lande scozzesi, mi domandavo in che casa il cappello parlante mi avrebbe messo, speravo in Tassorosso..  ma per me, l'importante era quello di essere stata ammessa ad Hogwarts… era il più grande dono e onore che potessi mai ricevere, avevo finalmente la possibilità di poter affinare le mie competenze e riuscire a diventare la strega più forte che sia mai esistita… spostati Hermione Granger.. arriva Alexandra Miller! I pensieri erano talmente rumorosi da non accorgermi del fatto che mi fossi addormentata, me ne accorsi solo quando Luna mi svegliò per informarmi che eravamo quasi arrivati nella nostra nuova casa. "Alex, siamo quasi arrivati, ti consiglio di andarti a cambiare." Mi disse dolcemente "grazie, vado subito" mi alzai dal mio posto e andai ad aprire il baule per prendere l'uniforme, quindi andai nel bagno del treno per cambiarmi. Uscì dal bagno per scoprire che era il momento di scendere dal treno. In fila, prendemmo le valigie e le gabbie dei nostri animali per caricarli su dei carri, scesa dal treno, aspettai che anche Luna facesse lo stesso "mi hai aspettata?" Domandò stupita "beh… sei la prima persona che abbia conosciuto, quindi.. sì hahah" risposi, lei sorrise. Salimmo su delle barche, e raggiungemmo l'imponente castello, ci guidarono all'interno della Sala Grande dove, un uomo con una lunga barba bianca ci accolse entusiasta "benvenuti ad Hogwarts, cari ragazzi! Ora, voi del primo anno, verrete smistati nelle rispettive case, sono quattro: Grifondoro, diretta dalla professoressa McGranitt; Tassorosso, diretta dalla professoressa Pomona Sprite; Corvonero, diretta dal professor Filius Vitius e Serpeverde, diretta dal professore di pozioni Severus Piton. Ora, prima di procedere con il banchetto, verrete smistati nelle rispettive case" disse Silente, la McGranitt iniziò a chiamarci uno alla volta. "Alexandra Miller" urlò, mi alzai e mi andai a sedere, mi pose il cappello parlante in testa e pronunciò la casa a cui sarei appartenuta. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 24, 2019 ⏰

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