Lisa Pov'S
Erano ormai due settimane che dal mio piccolo paesino del North Carolina mi sono trovata circondata da grandi grattacieli che sembra attraversino tutto il cielo.
Scendo le scale velocemente e una volta fuori sorpasso il Tom'S Supermarket e attraversando la strada mi trovo davanti al Town,il bar più frequentato di questo quartiere.
Entro e mi accomodo nel mio solito posto e la prima cosa che faccio e andare ad ordinare il mio solito cappuccino
<Ehi Mark> dissi salutando il ragazzo della mia coinquilina con un grande sorriso
<Ehi Lisa come va?Solito cappuccino?>chiese lui mentre metteva una tazza su un vassoio
<Si grazie>dissi passandogli i soldi e prendendo la mia adorata bevanda preferitaErano più di due ore che cercavo di finire lo studio ma la concentrazione mancava sempre di più e la cosa peggiorò quando arrivò Jason
<Ciao Piccola> disse lui baciandomi la guancia e sedendosi davanti a me
<Ehi>dissi io sentendo ancora lo schiocco dello schiaffo che mi aveva tirato qualche giorno prima
<Sai sono venuto qui per scusarmi per ieri sera,sai ero ubriaco e stanco quindi scusa>disse lui poggiando le mani sulle mie e sorridendomi.
Un sorriso orribile.Poco dopo abbandonò il tavolo e decisi che fosse arrivato il momento di tornare a casa dato la stanchezza della giornata.
Una volta uscita ripercorsi il mio solito percorso fino a fermarmi davanti al portone del grande palazzo dove c'era anche il mio appartamento.
Però decisi di sorpassare il portone e mi fermai davanti alle porte scorrevoli del Supermarket.
Entrai e girai per gli scaffali mettendo ogni tanto qualcosa nel cestino e dopo poco andai alla cassa.
Lì c'era un bellissimo ragazzo biondo dagli occhi verdi e una faccia molto famigliare.
Una volta uscita mi incamminai verso il portone ed una volta davanti mi ricordai dove avevo visto il viso di quel bellissimo ragazzo;era l'amico di Mark che incontravo ogni mattina al bar.
Felice della scoperta spinsi la porta ed entrai e subito dopo cominciai a salire le scale fino ad arrivare al quarto piano,terza porta a destra.
Giarai nella serratura la chiave ed entrai nel mio piccolo posto felice che si trovava in quel gigantesco caos chiamata New York.
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BarMan
Short StoryDove un ragazzo scrive frasi d'amore su dei fazzoletti ad una ragazza. E se i fazzoletti fossero consegnati proprio a lei?