Panico.
Tutto ad un tratto si è spenta la musica, è calato il buio, l'oscurità totale. Non vedevo niente, non sentivo niente. Nella mia testa continuava a rimbombare una sola domanda. Come conosce il mio nome?
-Va tutto bene?
Ok, analizziamo la situazione. Può essere che mi stia sbagliando? Che Meggy non mi abbia chiamata, di fronte a lui, con quello stupido soprannome? No, non è possibile, me lo sarei ricordato.
Ma allora come diavolo fa a saperlo?
-Tutto bene, accetto volentieri
-Dopo di lei, madame
Madame? Si sarà reso conto di aver commesso un errore? Perché continua a guardarsi intorno? Devo assolutamente scoprire chi è.
-Cosa beve signorina?
Il barista sudava e puzzava, continuava a scrocchiarsi le dita della mano destra in attesa della mia risposta, che faccio bevo o non bevo?
-Una coca cola grazie
-Che cosa? Ti offro da bere e ordini una bibita gassata?
-Ne gioverà il tuo portafoglio
-D'accordo allora, per me un vodka lemon, grazie
Cosa faccio, cosa faccio?
-Allora, come posso chiamarti?
-Albert, puoi chiamarmi Albert
-D'accordo Albert, di cosa ti occupi?
-Gestisco una ditta di consegne, sai quegli omini grossi che viaggiano su un furgoncino per tutta la città, trasportando doni a chi fa il bravo
-So di cosa si occupa una ditta di consegne
-Vedi? Ho senso dell'umorismo anch'io
Non so perché ma non mi è sembrata una battuta, piuttosto una rivincita.
-Ti ringrazio per la bibita, ma credo che me ne andrò
-Così presto? Permettimi di riaccompagnarti almeno
-No grazie, prenderò un taxi
-Ho fatto qualcosa di male?
D'accordo, togliamoci questo sassolino dalla scarpa.
-Come sai il mio nome?
-Scusami?
-Ti ho chiesto come conosci il mio nome. Meggy mi ha sempre chiamata JeyJey, prima mi hai chiamato Jane, e Jane è il mio nome, tu come lo sai?
-Senti, la tua amica mi ha chiesto di passare una bella serata con te, io ce la metto tutta ma tu rendi le cose estremamente difficili. So che hai due brutte storie alle spalle, che non ti fidi delle persone, che reputi noi uomini un branco di stronzi traditori. Ma non puoi passare il resto della tua vita a pensarla così, volevo solo essere gentile e darti una mano
-E tu come sai tutte queste cose di me?
-È stata Meggy a raccontarmele, stamattina
-Stamattina? Voi.. voi vi conoscete?
-Ma certo, è lei che firma le fatture della merce che la mia ditta consegna dalla vostra azienda. Senti, io volevo solo..
*DriinDriiin
-Aspetta un secondo.. pronto?...che cosa? ... ma non è possibile...non ho mandato.. no.. aspetti, la prego nonriattacchi!
Ma che cazzo sta succedendo?
-Va tutto bene? Jane?
-Devo andare, scusami Albert
Dove cazzo è Meggy? Giro tutto il locale ma non riesco a trovarla. Devo uscire, prendere un po' d'aria. Finalmente risponde al telefono.
-Meggy ti devo parlare, ora! Troviamoci a casa tua
Non c'è bisogno di prendere il taxi, per fortuna abita a soli 10 minuti a piedi da questo schifo di pub. Adesso mi deve spiegare perché cazzo la SweetGlamour ha ricevuto prodotti scaduti e ancora da testare invece di quelli che avevo selezionato io.
Parcheggia la macchina in garage e mi fa segno di seguirla, giuro che se ha commesso lei questo errore me la pagherà molto cara.
-JeyJey che succede? Mi stavo divertendo e sono anche un po' sbronza, mi hai fatta guidare preoccupata
-Ti stavi divertendo? Ti divertivi anche mentre scambiavi la scatola dei prodotti da smaltire con quella da inviare ai clienti più importanti della mia vita?
È sbiancata, per me è già una conferma.
-Ti prego lascia che ti spieghi
-Cosa vorresti spiegare? Prima mi rovini la carriera e poi ti vuoi spiegare? Per questo mi hai fatto conoscere quell'Albert? Perché mi incolpassero anche di aver sabotato l'affare?
-JeyJey ascolta, ho commesso un errore, non saresti mai dovuta essere tu a concludere questo maledetto affare ma io! Lavoro da più anni di te lì dentro, il posto da vicedirettrice sarebbe dovuto spettare a me! Non puoi capire come mi sono sentita quando ho saputo che Nadine si sarebbe affidata a te per questo progetto. Tutto il lavoro di una vita non era servito a niente, nessuno lì dentro riconosce i miei sforzi, nessuno!
-Già perché non sei capace di fare niente. Hai avuto più di un'occasione per dimostrare di meritare quel posto, e hai mandato tutto a puttane ogni santa volta! E adesso che l'opportunità è stata data a me tu me la rovini in questo modo? Ti consiglio di cercarti un altro posto perché se io vengo licenziata, stai pur certa che ti trascino con me all'inferno, e adesso me ne vado... Piccola stronz...
Buio.
Dove sono?
Non so come, ma continuo a sentire quella musica, quella puzza di birra e sudore. Sono tornata al pub? No, no sono stesa a terra. Ho freddo e sento qualcosa scivolarmi sul viso, mi hanno rovesciato un drink? No, perché sto piangendo? Ma le lacrime non sono rosse, non hanno questo sapore in bocca.
Cosa fai Meggy? Cos'hai in mano? Perché sono stesa sul pavimento?
Credevo fossimo amiche, credevo che io e te....
Sai, non era niente male quel tizio in fin dei conti.
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Testa o Croce
Mystery / ThrillerQuella che leggerete non sarà una raccolta di storie qualunque. No, miei cari lettori. Terminata ogni vicenda avrete due alternative. Testa. Croce. Sarete solo voi a decidere il finale, potrete optare per una delle due opzioni. La sorte di ogni pe...