Sfoghi di un ragazzo Ipersensibile

Inverno

accarezzi i miei occhi

coi tuoi candidi colori

emergono dalla foschia mattutina

amor provo nell'uscir fuori ad ammirarti.

Nel sentir

l'odor dell'ardere della legna che riempir mi fa

i polmoni e la testa di

tempi ormai passati.

Lacrime

gocce ininterrotte

fanno spazio sul mio viso disteso

colmo di felicità e tranquillità.

Profumo di pioggia s'innalza

inebriandomi l'animo di pace

vento che mi travolge

trasportandomi con sé

l'odor di mare è intenso

penetra le ossa

raggiunge il sangue e diventa tutt'uno con esso.

Riecheggia un tonfo di

un fulmine appena scagliatosi su qualche albero

mi sobbalza e irrigidisce. Son le 5:13 del pomeriggio

buio già s'è fatto.

Si ritorna

davanti una stufa a prender calore

sbirciando un cartone natalizio

mentre si sorbisce con ghiottoneria una

tazza di caldo cioccolato

correndo scalzi sulle piastrelle

congelate e saltando s'un piumone

ancor più gelido

Sperando che si riscaldi subito.

Dormiamo coccolati

nel nostro amato letto

confidando ogni volta che nel domani ci sia un risveglio innevato.

Nella splendida Napoli dalle mille emozioni

gelida giornata d'un inverno non qualunque.