— jimin, aspetta !
una voce affannata, dei passi
mi fermo, ancora lacrimante.
la voce è troppo giovane per essere quella di yoongi..
— oh ciao jungkook, cosa ti porta qua?
una risata quasi isterica
— stai scherzando? ti ho visto correre per la strada piangendo, con un mazzo di rose in mano e oh..
mi fissa la mano, così la nascondo
— non è niente, non preoccuparti
non è mai niente