CHAPTER 4

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Chapter 4
Ho appena finito di mangiare la mia pizza e mi fiondo in camera a prepararmi, apro il mio armadio in cerca di qualche abito più adatto per una festa quindi inizio a scrutare qua e là con uno sguardo molto attento e, finalmente, vedo degli strass così decido di afferrare il tessuto ruvido e tiro fuori un meraviglioso vestito, semplice ma vistoso allo stesso tempo.
Ha il corpetto ricoperto di strass e la gonna in tulle nero che arriva fino a sopra il ginocchio, credo che si abbini bene alle mie converse nere basse. Corro  in bagno a farmi una doccia e mentre l'acqua calda mi avvolge inizio a pensare a ciò che è successo oggi con Ross, quel ragazzo è così misterioso che quasi mi innervosisce. Penso così tanto a quegli occhi color nocciola che non mi accorgo nemmeno di aver finito di fare la doccia, mi riprendo dai miei pensieri e inizio ad asciugarmi i capelli  con il phon per poi fare una piega liscia, non mi ero accorta di quanto fosse bella e lunga la mia chioma  perché avendo i capelli  mossi tendente al riccio non mi sono mai resa conto   della loro effettiva lunghezza, poi passo al make-up decidendo di azzardare un po'... applico dell' ombretto glitterato sulle palpebre e adagio sopra una riga sottile di eyeliner per poi aggiungere del mascara e applicare un po' di rossetto rosso sulle labbra, niente male.
Ritornando in camera mi accorgo di essere in un ritardo smisurato, perciò mi vesto velocemente e metto un po' di profumo. Sento suonare al campanello e mi precipito ad aprire.
"Wow Scar sei mozzafiato!". Mi dice Georgia a bocca aperta.
"Tu non sei da meno". Rispondo al complimento. E lo penso sul serio, indossa una gonna in pelle nera e un top animalier che su di lei sta proprio bene!
Saliamo in macchina e ci dirigiamo alla festa.
Sento un rumore assordante provenire dalla casa di fronte a noi, vedo ragazzi quasi completamente ubriachi fuori dal giardino che cercano di reggersi in piedi e così deduco che siamo arrivate alla festa.
"Hey Scarlet, stai tranquilla andrà tutto bene. Pensa solo a divertirti per una sera okay? Io sarò con te tutto il tempo". Georgia mi rassicura, in risposta la abbraccio ed entriamo.
Ci facciamo largo tra i corpi sudati di una centinaia di studenti "ballerini" se così possiamo definirli e su un divanetto infondo alla sala vediamo finalmente le nostre amiche.
"Ragazze come siamo belle sta sera". Urla Maya soddisfatta.
Parliamo un po' del più e del meno ad un certo punto Georgia sparisce con simon e le ragazze iniziano a ballare con dei ragazzi che si sono avvicinati e io rimango sul divanetto sentendomi fuori posto.
"Buuu". Sento cingermi i fianchi  da una stretta bella forte, mi giro di soppiatto e la paura fa posto ad un bellissimo sorriso alla vista di quegli occhioni verdi.
"Harry dovrai smetterla o prima o poi ti sarò sulla coscienza". Dico ridendo coinvolgendo anche lui nella fragorosa risata.
"Cosa vuoi da bere bellissima?". Mi chiede il riccio.
"Mh c'è del succo?". Chiedo ridendo.
"Ma chi abbiamo qua?". Dice una voce famigliare, la sua voce.
"Non ci sono succhi di frutta in questo genere di feste, non siamo mica al compleanno di un bambino". Continua Ross.
"Lynch lasciala stare". Sputa Harry arrabbiato.
"Se no? Mi vuoi picchiare haz?". Parla il biondo con tono beffardo.
"Non ho detto questo ma, se non lasci in pace Scarlet potrei anche arrivare a farlo". Harry é così arrabbiato che la vena sul collo pulsa e ha i pugni stretti lungo i fianchi, non credo andrà a finire bene.
"Tu da me cosa vuoi?". Urlo.
"Da te proprio niente, non ti guarderei nemmeno se fossi l'ultima persona sulla terra, cazzo sei così bigotta. Davvero pensi che uno come me possa volere qualcosa da una come te?". Ross fa un sorriso e mi guarda con aria di sfida.
"Davvero pensi che vorrei essere guardata da uno così? Sei completamente fuori strada. Sei abituato a chi cade ai tuoi piedi ma per me sei solo uno stronzo". Sibilo.
Gli amici di Ross si prendono gioco di me e di Harry.
"Adesso basta Lynch, non hai di meglio da fare amico?". Interviene un ragazzo alto con i capelli marroni e gli occhi chiari.
"Dai Louis si scherza qua". Ride il biondo.
"Non si scherza per un cazzo, gira i tacchi o sarai costretto a dormire per strada stronzo".
Il biondo furioso si allontana con il suo gruppetto.
"Ciao Lou". Trilla il ricciolo dietro di me.
"Ciao bellissimo, stai bene?". Chiede Liam.
Sono un po' confusa, Harry é gay?
"Si sono ancora un po' arrabbiato ma fortunatamente ora sei qua". Harry lo abbraccia.
Louis si stacca mi guarda.
"Scusa per il casino tesoro, piacere io sono Louis il ragazzo di Harry". Mi sorride il ragazzo.
"Ciao, io sono Scarlet, non preoccuparti sono solo teppistelli". Sorvoliamo l'argomento  e passiamo la serata a ridere e a scherzare, le ragazze si fermeranno a dormire qua con i loro rispettivi fidanzati così decido di andare a casa con Harry ed indagare sulla sua storia con Lou.
Saliamo in macchina ed Haz sembra pensieroso ma, ad un certo punto mi guarda ed inizia a parlare.
"Senti Scar, scusa se non te l'ho detto subito ma avev..". Si scusa.
"Harry, davvero non devi scusarti, lo capisco. Ti voglio bene amico mio". Lo interrompo abbracciandolo.
Il riccio fa partire la macchina, accende la radio e iniziamo a cantare a squarcia gola fino a casa mia.

Troppi sguardi|Ross Lynch|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora