~My strange addiction~

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Cheryl's Pov
Che. Rottura. Ero distesa sul letto guardando il soffitto. L'estate è noiosissima. Voi vi domanderete: Ma perchè non esci un po' con Tina, Ginger e Josie. Non sono tue amiche? Si. Ma. Sono solo galline con i tacchi a spillo. Josie è la mia unica, vera, amica. Sono tutte delle ragazze finte che mi seguono solo perchè io mi comporto allo stesso modo. Sono...assillanti. Non mi stupirei se baciassero il pavimento quando passo. Sono solo delle lecca culo che mi stanno dietro tutto il giorno e non vedono l'ora di vedere un segno di debolezza in me così da poter prendere il ruolo di HBIC della scuola strappandomelo dalle mani. Patetiche. Quindi, no. Non sono mie amiche. Quindi, non esco con loro. Vorrei tanto...una distrazione. Qualcosa che possa farmi allontanare da questo schifo di realtà e farmi sentire...leggera. Ho baciato vari ragazzi e alcuni me li sono portati al letto. Ho pure provato ad avere una relazione con loro. Ma niente. Non erano all'altezza. A volte penso di essere troppo perfetta per questo mondo. Non troverò mai qualcuno alla mia altezza. Meglio dormire va. Chiusi gli occhi cercando di prendere sonno. Ma invano. Scesi allora al piano di sotto per prepararmi del the.

-Ciao madre.

Ah. Quasi dimenticavo. Oltre a questa merda di vita, c'è anche il fatto che vivi con quell'essere, che non meriterebbe neanche di essere riconosciuta con il nome di "umano" o "mamma". È solo un essere senza cuore che si diverte a vedere soffrire le persone intorno a se. Un incubo in poche parole.

-Ciao cara.

Ogni volta che dice "cara" faccio una risata nervosa ma in realtà vorrei solo sputare in faccia tutto il veleno che lei ha sputato su di me per tutta la mia vita.

-Madre, stasera esco.
-Ok. Puoi anche dormire fuori. Avremo ospiti stasera e non vorrei che tu rovinassi i nostri affari con quelle tue mani saffiche.
-Certo. Se posso chiedere. Chi sono i fortunati questa volta?

Lei si tolse gli occhiali e mi guardò dritta negli occhi. Distogliendo finalmente lo sguardo dal giornale.

-Sono i Saint Clair.

A sentire quel nome mi si congelò il sangue. I Saint Clair. Quindi...Nick Saint Clair.

-C-capisco. E...quanto staranno in città?
-Sfortunatamente verranno in giornata. Ripartono subito.
-Ok. Grazie per l'informazione.

Presi un sospiro di sollievo e tornai in camera mia. Non avrei sopportato la presenza di quel verme un'altra volta. Che mi aveva fatto per farsi odiare cosicosì tanto? Semplice. Aveva provato a stupirmi drogandomi. Se non ci fosse stata Veronica, sinceramente non so come sarebbe andata a finire. Le devo un favore. Mi distesi di nuovo sul letto per una trentina di minuti per poi prepararmi. Non avevo veramente voglia di uscire stasera, ma almeno avrei fatto qualcos'altro che non fosse fissare il soffitto per il resto dei miei giorni. Mi alzai e andai verso il mio armadio guardandolo.

-Non ho nulla da mettere.

Sbuffai per poi iniziare la mia ricerca. Alla fine trovai un top rosso, con dei jeans strappati grigio scuro e delle converse con il tacco. Indossai il tutto per poi guardarmi allo specchio.

-Wow. Le mie tette sono cresciute un sacco.

Il top era abbastanza stretto a causa dei miei seni, ma non ci feci caso. Anzi, la presi come un un'occasione per fare conquiste. I jeans mettevano ben in risalto il mio culo e le scarpe mi rendevano leggermente più alta. Anche se lo ero già di mio. Mi sedetti di fronte allo specchio osservandomi. Senza trucco non ero male. Ma non sembravo la solita Cheryl che tutti conoscevano e adulavano. Quindi decisi di mettermi il mio solito trucco. Prima di tutto presi del fondotinta applicandolo sul mio volto. Sperando di coprire tutte le imperfezioni. Poi presi dell'ombretto rosso scuro che misi con attenzione sulle mie palpebre, mettendolo in modo uniforme e facendo delle sfumature. Poi misi il mio famoso mascara nero per dare alle mie ciglia un effetto più voluminoso. E infine lui. Il mio rossetto rosso. Quello che ogni volta che applicavo urlava: "Baciami. Ma sappi che così assaggerai le fiamme dell'inferno" quello che caratterizzava l'outfit di Cheryl Bombshell. Dopo averlo applicato mi legai i capelli in una coda stretta.