Mi chiamo Collin-Mèzin,sono un violino.
Spero non vi stupisca il fatto che io possa parlare. È la musica a darmi la voce. E se state ad ascoltare,potrete conoscere la mia storia. Come se a raccontare fosse il libro che state leggendo. Sono ritornato in vita,rimesso a nuovo dopo anni di abbandono. E sono ritornato a suonare nelle mani di una grande violinista. Non so se riuscite a immaginare quanto sia importante per me questo momento.
E di certo non potete sapere quanti ricordi conservo nella mia casa armonica. Sono rimasti lì annidati, silenziosi, come d'inverno, così limpida ,fredda e piena di luce,sento che improvvisamente si agitano, si muovono,vogliono uscire allo scoperto.
So perché sta succedendo: è io luogo in cui mi trovo,sono i fatti accaduti qui. Ecco perché i ricordi si sono risvegliati, ecco perché la loro voce sta diventando energica e impetuosa. Non posso più trattenerli.Eh si...lo so ho scritto poco ho fatto solo questa parte domani visto che la mia scuola è iniziata l'altro ieri dovrò svegliarmi alle 6:00 del mattino e non posso fare tardi se no perdo i pullman...
Detto questo notte a tutti!😘😘❤
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Il violino di Auschwitz
Historical FictionATTENZIONE:questa storia non l'ho scritta io ma Anna Lavatelli volevo specificare questa cosa. Trama: Cicci ha tutto ciò che una ragazza possa desiderare:una vita bella e agitata,una famiglia che le vuole bene,tanti amici e una grande passione per l...