Parte 2

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Fino a ieri Mi sembrava di non essere pronto a compiere questo passo. Ma oggi mi sento forte, so che posso farcela a raccontare. Sono ritornato vivo anche per lasciare la mia testimonianza. In questa storia non troverete teatri d'opera pieni di spettatori eleganti celebri direttori d'orchestra e violinisti di fama mondiale. Non troverete nemmeno la vita di grandi compositori come Mozart, Verdi o Beethoven. Nella mia storia c'è solo una famiglia che Amava la musica. Per tutto il resto,poteva assomigliare alla vostra. È quello che sto per narrare sarebbe potuto accadere anche a voi.
Il mio racconto sarà simile a un concerto dove i momenti lievi,Si alternano a quelli gravi, i tristi ai sereni. Sarà una melodia che narra le vicende di una persona a me molto cara, la prima che mi ha tenuto tra le mani per suonare. Una ragazza come voi allegra, vivace, piena di speranze, gli entusiasmi e di sogni.
È di Eva Maria che voglio parlarvi: della sua vita,dell'eredità che mi ha lasciato. Un'eredità che porto ancora dentro di me.

Il violino di Auschwitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora