Dopo la bella passeggiata in compagnia di Ashley decidiamo di separarci, lei rimane al pub a rilassarsi, io invece torno all'accademia alla ricerca di una sala libera per poter ballare un po'. dopo svariati minuti e dopo essermi persa almeno una decina di volte finalmente adocchio una sala desolata, entro poso la borsa, metto le scarpette, faccio partire la musica e comincio a ballare. Non sto ballando per puro piacere, ma perché il giorno dopo alla lezione di classico ci sarà il controllo della coreografia da parte del maestro e non ho intenzione di ricevere una brutta critica; in realtà sto ripassando anche perché voglio dare una lezione a quel fanatico di Blake, gli dimostrerò che non è l'unico a saper ballare bene. Pensando a lui ho perso la concentrazione e non so più a che punto mi trovo della coreografia, così vado a rimettere dall'inizio la musica, quando sto tornando al centro della sala trovo proprio quella faccia arrogante di Blake che mi guarda:<<Che ci fai qui? >> gli chiedo spazientita, <<Ti ho vista tornare senza Ashley e mi sono incuriosito>> <<Quindi ora spii anche?>> <<Non capisco questa tua antipatia nei miei confronti dato che non ci siamo nemmeno mai presentati come si deve. Sono Blake, ed ho 18 anni, piacere>> <<Lo so chi sei, comunque io mi chiamo Iris ed ho 17 anni. Ora se non ti spiace sono occupata.>> <<Tranquilla anzi, che ne dici se rimango a guardarti provare? Posso darti dei consigli dato che sono il più bravo.>> <<Ho come l'impressione che anche chiedendoti di andartene non lo farai, quindi come ti pare>> <<Perfetto, comincia allora.>> "Che sbruffone, ma chi si crede di essere..." Comincio a ballare cercando con tutta me stessa di dimenticare la sua presenza, ma con scarsi risultati dato che sta immobile a guardarmi, così cerco di danzare meglio che posso.
<<Non avrei mai pensato di dirlo ma sei brava...>> <<Sai ho ottenuto una borsa di studio, non sono alle prime armi.>> <<Tuttavia non mi hai fatto finire di parlare, sei brava si, ma solo tecnicamente. Guardandoti danzare si vede chiaramente che non ti piace farlo>> <<Ma che ne vuoi sapere?>> <<Se balli così anche domani non ti aspettare una buona valutazione, il nostro insegnante valuta anche cosa trasmette una ballerina>> <<Okay allora domani fingerò che mi piaccia ballare, ora lasciami in pace>> <<Che ne dici invece di provare insieme? Magari riesco a toglierti quella faccia inespressiva>> <<No grazie. Visto che dal punto di vista tecnico non mi hai detto niente direi che posso andare.>> <<Posso chiederti come mai danzi se non ti piace?>> <<Perché mai dovrei dire i miei fatti ad un ragazzo di cui so solo il nome?>> <<Certo che sei proprio difficile eh. Almeno accetta una bibita offerta al bar>> <<D'accordo ma solo per bere gratis, non per te.>> <<Meglio di niente >>
Ashley non sarebbe per niente contenta di vedermi al bar insieme a Blake, ma come si fa a dire di no ad una bibita gratis quando stai morendo di sete? Eppure mi fa così strano stare seduta insieme a lui a bere, inoltre mi sta trattando con una gentilezza che da lui non mi sarei mai aspettata, nonostante i miei tentavi di ignorarlo alla fine mi sono ritrovata a chiacchierarci tranquillamente, scopro che abbiamo gusti molti simili come anche modi di pensare; quando arriva la prima chiamata di Ashley nemmeno me ne accorgo per quanto sono presa dalla conversazione, solo alla terza chiamata me ne accorgo e rispondo tesa:<<Scusa stavo ripassando la coreografia e con la musica non ho sentito le chiamate>> <<Tranquilla volevo solo dirti che sono in camera, quando hai finito vieni su che ti devo dire un po' di cose.>> Riaggancio e noto che Blake mi guarda con disappunto:<<Non sapevo stessi provando anche ora>> <<Senti sono venuta solo per una bibita, non vedo perché avrei dovuto dirle una cosa insignificante come questa>> <<Se la pensi così allora è meglio che vada.>>Mi sembra ci sia rimasto veramente male, ma non il tipo che se la prende per così poco, credo.
YOU ARE READING
Una danza proibita
RomanceUna tra le migliori scuole di danza della città, una ragazza giunta non per passione ma per obbligo si ritrova ad amare la danza e non solo...