Il cambiamento di Goku

Capitolo unico

Questa storia comincia quando Goku, diventato bambino a causa di Pilaf, decide di rimanere piccolo per non dover richiamare il drago Shenron e mettere di nuovo in pericolo la sua amata terra.
Tutti quanti erano rimasti sorpresi da questa sua decisione in particolare Chichi, che confessò a Bulma che in fondo non era molto importante dato che "Goku è sempre Goku".
La vita procedeva normalmente per Goku, Chichi e Goten.
Si comportavano come una normale famiglia: madre padre e figlio tranne per alcuni particolari:
Chichi infatti era stata invitata con il figlio e il marito a una festa da una contessa ricca.
Tutti e tre si vestirono eleganti stavano davvero tutti molto bene.
Ma arrivati la contessa volle conoscere il marito di Chichi e quando vide il "piccolo Goku" disse:
-Chichi non sapevo che avevi avuto un altro figlio, complimenti!
Chichi stava per assecondarla dicendo che suo marito non era potuto venire e aveva portato suo figlio, ma Goku s'intromise nella conversazione e disse:
-veramente sono io il marito di Chichi! Disse sorridendo.
Chichi e Goten divennero rossi dalla vergogna dalla testa ai piedi.
Tutte le persone così si misero a ridere dicendo che Chichi aveva sposato quel bambino perchè non aveva trovato marito.
Goku tentò invano di spiegare la verità ma quelli risero ancor di più.
Chichi umiliata come non mai uscì dalla casa seguita da Goten e Goku.
Arrivati a casa si cambiarono e andarono a letto allora Goku disse:
-non te la prendere tesoro sono solo dei maleducati...
-come faccio a non prendermela, ci hanno deriso: non sono mai stata così umiliata in vita mia, che bisogno avevi di dire che eri mio marito?
-lo sai che io non riesco a mentire...
Chichi il giorno dopo raccontò tutto a Bulma che l'aveva chiamata a telefono. Bulma scoppiò a ridere.
Ma poi per consolarla le raccontò delle favolose novità tra lei e Vegeta.
Chichi non ce la faceva più quella sera prima era stata la goccia che fa traboccare il vaso: da quando lui era diventato piccolo non aveva fatto altro che ricevere umiliazioni. E la cosa che più la faceva diventare matta era che Goku non faceva altro che chiamarla "tesoro", "cara" o addirittura "amore" davanti anche a degli sconosciuti che vedendo un bambino chiamare "amore" una donna scoppiavano a ridere.
E quando invece era adulto e poteva farlo non lo faceva!!!!!!!!
Lei pensò che lui a parte il fisico non era cambiato molto. Lui era sempre stato un bambino nel corpo di un adulto e ora era un bambino nel corpo di un bambino!
E continuò a pensare a letto: perchè era successo proprio lui: in quel periodo dove lui e lei andavano d'amore e d'accordo! E ascoltare i momenti "magici" tra Bulma e Vegeta non migliorava le cose! infatti rimpiangeva i loro momenti magici!
È chiaro che non avrebbero più avuti quei momenti a meno che lui non si trasformasse in ssj4 ma lui avrebbe rischiato di farle del male dato che non riusciva ancora a controllare il suo potere.
Non erano più riusciti nemmeno a darsi un bacio sulla bocca o ad abbracciarsi.
Lei rivoleva il suo Goku, quel Goku che l'abbracciava, la stringeva al suo petto, le stava vicino e la baciava.
Improvvisamente scoppiò a piangere e andò in terrazza.
Goku si svegliò e non la vide al suo fianco così si alzò e quando la vide in terrazza le andò vicino e la sentì piangere:
-Chichi? Cosa hai?
lei si girò con lo sguardo basso aspettando di vedere il piccolo Goku ma invece vide le gambe di Goku ssj4 allora Goku le alzò il viso con una mano e la guardò negli occhi quando:
-ahh! Goku cadde dal dolore addosso a lei e prese forza tanto che tornò piccolo.
-Goku, cosa ti succede? Chiese lei vedendolo urlare e tenersi al cuore.
-ahh! Rispose lui.
-la tua malattia, ti è tornata! Urlò Chichi.
Così preso in braccio il piccolo Goku lo portò sul letto e corse a cercare la medicina portata da futuro Trunks e dopo messo all'aria tutta la casa la trovò così gli e la diede.
Lei capiva che essendo un bambino la malattia lo avrebbe anche potuto uccidere.
Così stette tutta la notte accanto a lui mentre nel sonno la chiamava:
-Chichi...!
Lei gli bagmò con un panno la faccia e non lo lasciò un istante.
La malattia continuò anche il giorno dopo la sera Chichi esausta andò in terrazza guardando le stelle e pregando Dio di salvare il suo Goku.
Chichi dalla paura cominciò a piangere.
Lei in quel periodo si era dedicata di più al suo aspetto era felice di avere un marito che non faceva caso a queste cose in ogni modo pensò che non c'era niente di male a cercare di essere carina per attirare il marito e ora per chi lo faceva se lui da piccolo neanche importava?
Ma il suo orgoglio si fece da parte l'unica cosa che voleva ora che lui guarisse!
Quando all'improvviso senti una mano poggiarsi sulla sua spalla.
-Goku? Ti sei ripreso e quando si girò vide Goku ssj4:
-grazie alle tue cura premurose mi sono ripreso perfettamente!
Poi con la sua coda circondò la sua vita e la strinse al suo petto. Chichi senti il cuore scoppiare:- come mai ieri sera piangevi?
-io...
Aspetta...disse e tornò normale: continua...
-io non riesco a continuarr cosi da quando sei tornato bambino mi sembra d'essere tua madre e non tua moglie...io voglio essere per te solo una moglie...
-ma che dici tu sei mia moglie non è cambiato nulla...
-si invece non siamo più uniti come prima...-credo d'aver capito disse Goku...poi galleggiando in aria arrivò in alto tanto da poter vederla bene in viso:- Chichi...i miei sentimenti per te non sono cambiati...io ti amo ancora anche se adesso sono un po' più basso più piccolo.
Chichi sorrise e l'abbracciò e lo strinse al suo seno.- sai Genio aveva ragione quando ha detto che il seno è il miglior cuscino che si posso avere...-sbam! (schiaffo)- ma Chichi! Io stavo scherzando! Poi gli disse : -Chichi...se io ti do un bacio piccolo, piccolo sulla bocca tu mi picchi? - - io ecco non so se ...ma neanche finita la frase lui s'avvicinò e le diede un bacetto sulla bocca quando però il suo corpo venne circondato da un fascio di luce e Goku tornò adulto! Così quando lui si ritrasse Chichi vide il suo son Goku! -Goku tu...Goku allora felicissimo: urca! Vado subito a svegliare Goten e a chiamare gli altri...
-cosi Goku corse subito dal figlio:- Goten? Guarda! -papà è fantastico! Però ne riparliamo un'altra volta domani devo uscire con una ragazza e...
-così Goku chiamò tutti i suoi amici...
Chichi non riusciva a crederci: lui era tornato adulto e invece d'abbracciarla o baciarla era corso via a chiamare figlio e amici al telefono...
Non si era nemmeno curato di dirle qualcosa....
In fondo era solo merito suo se lui era tornato normale! la donna triste rimase a guardare il cielo malinconica...quando lui tornò:- ho avvisato tutti! Disse lui felice -buon per te rispose lei seccata - cosa hai ora? chiese lui rimanendo in piedi dietro di lei -finalmente torni adulto e invece di dirmi qualcosa sei andato a chiamare i tuoi amici... non mi hai considerata non sai da quanto tempo aspettavo questo momento? E poi in fondo è anche merito mio se sei tornato normale, no? -hai ragione disse lui in fondo è solo merito tuo se sono tornato normale ed è solo merito tuo se la mia vita ha un senso...detto questo posò le mani sulle sue spalle e le fece scivolare intorno a lei accarezzandogli poi le braccia e stringendola contro di sé.
Lei si semti come bloccare e si lasciò abbracciare senza porre resistenza.
Goku poi le spostò i capelli lunghi dal viso dietro l'orecchio e le diede due baci nel collo. Poi le sorrise e le disse : - ti amo Chichi -anch'io ti amo Goku rispose lei. Poi lui con una mano le tirò su il mento e le disse:- ma di come sei bella... disse accorgendosi della sua bellezza.
-Per te...rispose lei sorridendo poi i due chiusero gli occhi e le loro bocche s'avvicinarono incontrandosi in un dolce bacio.
Durante il bacio lui la strinse con tutta la forza che aveva non trasformato in ssj. Anche lei lo strinse con tutta la sua forza. Tanto che i loro corpi erano appiccicati e lei non sentiva il minimo dolore tanto era la voglia di stare vicini. I due poi finirono sopra il letto e passarono insieme quella serata che fu ardente passionale ma anche dolce e talmente bella che era impossibile dimenticare.

Fine