Cielo

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Trasportato dalle onde del mare  
Avvolto dal torpore nell'acqua
Si aprono gli occhi
Scorgono uno spettacolo unico
Un'infinita distesa azzurrognola
Stendersi oltre lo sguardo.
Qua e là batuffoli bianchi sparsi
Costellati da bianchi gabbiani
Che planano, volano, vivono
Sopra di essi il sole
Bimbo gioioso che gioca
Vivace ed allegro
Illumina e scalda ogni cosa.
Lentamente si richiudono gli occhi
La quiete visione calma i sensi
Nell'azzurra distesa versi di gabbiano
Richiamo lontano
Il dolce schiumare sulla battigia
L'acqua dolcemente mi culla
Gli occhi si iniziano a chiudere
Le orecchie ascoltano attente
La pelle accarezzata dai frangeti,
Carezza delicata d'amore,
Mi perdo nei miei pensieri.

Nulla- Poesie in libertàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora