Capitolo 1

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Stiles stava affrontando l'ennesima giornata scolastica. Era, come sempre, seduto nel banco alle spalle del suo migliore amico, Scott McCall, e cercava di rimanere concentrato e prendere appunti, ma la sua mente non riusciva a non pensare al lupo scorbutico che, ormai, popolava assiduamente il suo cervello.

"Stilinski! Può prestare attenzione?", la voce del professor Harris lo riscosse dal suo stato di trans, vedendosi costretto a rivolgere tutta la sua attenzione all'insegnante.

"Uhm... Mi scusi io.. Io avrei bisogno di andare in bagno", cercò di svicolarsi da quella situazione e, recuperando tutte le sue cose, uscì dalla classe senza guardare in faccia nessuno. Non appena fu fuori dalla porta, sentì il suo cellulare che gli segnalava l'arrivo di un messaggio

Stilinski, cosa cazzo ci fai fuori dalla classe - Sourwolf

Sgranò gli occhi e cominciò a guardarsi attorno alla ricerca del ragazzo

Sourwolf.. che fai mi segui? - Stiles

Spedì il messaggio e non attese molto per la risposta

Vieni al campo di Lacrosse - Sourwolf

Con un sorriso, dopo essersi messo lo zaino sulle spalle, si diresse verso il luogo dell'incontro, quasi correndo. Una volta giunto cominciò a guardarsi attorno. "Derek?", lo chiamò quando non lo vide, sicuro che se il licantropo fosse stato nelle vicinanze lo avrebbe sentito senza difficoltà. Continuava ad avanzare, senza smettere di guardarsi attorno, fino a che non si ritrovò davanti al bosco che delimitava l'area. Due occhi azzurro-ghiaccio si illuminarono nel folto del bosco e lentamente si fecero sempre più vicini fino a rivelare, finalmente, il corpo di Derek Hale. Quel giorno era vestito con una maglietta a mezze maniche attillata, che metteva in perfetta evidenza i muscoli della braccia, i pettorali e l'addome scolpito. Un paio di jeans neri, leggermente strappati sulle ginocchia, fasciavano le gambe tornite e il sedere perfetto; a completare quel look il suo immancabile giubbotto di pelle. A quella vista il cuore di Stiles perse un battito per poi riprendere a battere furiosamente, consapevole che il lupo se ne sarebbe accorto, ma incapace di calmare il ritmo che ormai sembrava impazzito. Con un sospiro, il giovane cercò di riprendere e assumere uno sguardo quanto meno indifferente "Che ci fai qui, Derek?", chiese, effettivamente incuriosito. "Sono qui da stamattina, Stilinski, vi tengo d'occhio da quando abbiamo sconfitto il Nogitsune", dal suo sguardo e dalle sue parole non traspariva nessun tipo di emozione, il lupo inarcò un sopracciglio verso di lui e si ritrovò a mostrare un ghigno divertito "Stiles, posso sentire l'odore della tua ansia da qui, perché sei uscito dalla classe?", domandò di nuovo, incrociando le braccia al petto, accentuando così ancora di più, tutti i suoi muscoli perfettamente allenati; "Allora? Sto aspettando una risposta!", proruppe in un ringhio quando si rese conto che il ragazzino non gli avesse ancora risposto.

Stiles, dal canto suo, si era perso ad ammirare quel fisico che da qualche tempo aveva preso a popolare i suoi sogni proibiti. Quel ringhio, però, lo strappò al suo sogno ad occhi aperti e si ritrovò a richiudere gli occhi per un momento, per poi riaprirli e sospirare

"Avevo bisogno di andare in bagno...", cercò di trovare una scusa plausibile.

"Cazzate!", urlò Derek, e in un attimo afferrò il giovane per poi sbatterlo di prepotenza contro la struttura degli spalti; Stiles cercò in tutti i modi di trattenere un gemito di dolore, per via della botta alla schiena.

"Te lo richiedo per l'ultima volta... Cosa ci fai fuori dalla classe? E non provare a mentirmi o..."

"O mi strappi la gola a morsi" - finì la frase per lui - " Si si, già sentita. Senti, Derek, non ti devo nessuna spiegazione del perché sono fuori dalla classe", intanto cercava di liberarsi da quella presa, fallendo miseramente, data la forza sovrannaturale dell'uomo. Dopo vari tentativi decise di rinunciarsi e arrendersi "Cosa vuoi da me, Sourwolf? Prima mi scrivi, mi fai venire qui, mi fai perdere ore di scuola, che per inciso sono importanti per me, visto che se non te ne fossi accorto, ho ancora 17 anni e sono un adolescente, poi se no...."

"Stai zitto, cazzo! Taci Stiles!", gli urlò dietro Derek, mentre gli occhi si illuminavano di nuovo, sperando di intimorirlo, ma sul volto dell'umano si disegnò un semplice sorriso

"Non mi spaventi più, lo sai? Ti ho visto anche con gli occhi di un Alpha, non ho più paura di te", ammette con un sorriso divertito sulle labbra, "Andiamo, Der-Bear, perché sei qui? Non è vero che ci stai tenendo d'occhio. Ora che Scott è diventato il True Alpha so perfettamente di essere sotto controllo ventiquattro ore su ventiquattro, quindi dimmi, perché sei qui"

Derek lo guardò stranito per un momento, staccandosi da lui e facendo cadere il ragazzo per terra, con il culo sull'erba del campo. Senza dire una parola se ne andò, lasciandolo da solo in mezzo al campo.

Stiles si rialzò, perdendosi a rimirare la schiena del licantropo mentre si allontanava sempre più in direzione del bosco, per poi decidersi di seguirlo, incurante dell'orario scolastico e di Scott che probabilmente lo avrebbe cercato.

Note Autrice:

Ciao a tutti!! Questa è la mia prima Sterek, per la verità e la prima FF che pubblico.

Spero che vi piaccia, almeno questo primo capitolo.

Il secondo è già in creazione

Un abbraccio

Jessica

Sexual TensionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora