"Come stai?"

La pioggia

L'ultima a cadere

Ma prima però devo liberarmi di quello che pensò su di me,devo sentrmi leggero. Ma non riesco a sentirmi leggero. Come faccio?
Bhe devo,o almeno credo,scaricare tutto quello che penso.

Devo dire a qualcuno come mi sento. Ma sarà una buona idea?
È giusto dire ad uno sconosciuto o non come mi sento?
Forse mi potrà aiutare,forse mi farà sentire leggero.

Già ma io non voglio un forse,voglio essere sicuro.
"Voglio" ....questa parola è molto usata,anche se non dovrebbe,ma non l'ho mai usata,qualche volta vorrei poter usare le parole che tutti usano adesso.

Ma non vorrei  sembrare egoista,no,non permettersi a nessuno di dirmi o d'armi delle critiche.
Sono confuso,ho il cervello che sta scoppiando,sembra ci sia una guerra,tra tutte le mie emozioni... e la neutralità sta vincendo.

Ho la faccia che non esprime sentimenti.
Come il prato che sto attraversando in questo momento.
Questo prato non mi suscita niente.
Lo guardò e rimango impassibile.È un prato trascurato,si vede,il sentiero che era stato fatto prima ora é ricoperto da erbacce,le piante sono alte.

Le panchine sono anch'esse ricoperte di erbacce.
Ci sono giochi rotti,se un bambino verrebbe qua,sicuramente andrà via pensando "Che brutto posto", ma io.....che ragiono in modo diverso penserei che l'erba alta,è perché gli alberi non vogliono far vedere ai bambini cosa si cela sulla terra,vermi,bruchi,insetti,farfalle,api....

L'erba è come una corazza per gli animali. E nonostante siamo a Settembre c'è un venticello da far gelare le ossa.
Ma questa sensazione è bella,già non capisco come fa a piacermi,ma mi piace.

Adesso ho cambiato " scenario",non sono più in quel prato che esprimeva tanto ma non esprimeva niente. Adesso sto passando per le vie di questa città, tutte le finestre chiuse. I lampioni illuminano le strade di poco.

Perché chiudere anche le serrande. Chiudi solo le finestre così potrai goderti tutta la pioggia.
Da piccolo,quando ero in macchina e pioveva sul finestrino,la mia mente contorta,immagina che quelle gocce,che scendevano sul finestrino,stavano facendo a gara a chi arrivava prima.

Ma chi è che non lo ha fatto da piccolo?....
Già, che bei ricordi.....
Che bella la pioggia. Ti rilassa,quante volte mi sono addormentato col rumore della pioggia? Tante.

È come se potessi volare.