Capitolo 2

41 5 0
                                    

《Mamma? Non senti anche tu queste voci?》

《Emily... ma quali voci?》

《Sono ... come lamenti ... ho paura》

《Senti tesoro, non sono nata ieri ... ho capito il tuo giochetto...》

Credeva fossi pazza, ma io sentivo veramente quelle voci , quei lamenti, quelle parole strane... forse non erano neanche parole magari erano solo suoni strani . Non capivo. Era tutto così spettrale.

《Mamma ma quale giochetto? Non sto scherzando》

《 si ... come no. Tu vuoi farmi credere che questa casa sia stregata in modo che ce ne andremo da qui. E no cara! Mi dispiace ma rimarremo qui!》

《Ma ...》

《Niente ma... dai... vai a sistemare la tua nuova camera.》

Sbuffai. Salii al piano di sopra. Alla fine delle scale vi era un lungo corridoio con cinque porte. A illuminare il corridoio c'erano delle lampade a muro che assomigliavano a candelabri a due bracci: erano nere e la carta da parati era a strisce verticali blu e grigio scuro. Si intuiva immediatamente che era una casa molto vecchia.

Aprii la prima porta: era una stanza con un letto matrimoniale , per cui passai all'altra porta.

Era una stanza con un letto singolo al quale era accostato un comodino con un abat-jour , una finestra che dava sull'entrata della casa , e un piccolo tavolino a modi scrivania; infine accanto alla porta c'era un armadio, per niente spazioso.

Dopo aver sistemato le valigie e aver cercato di infilare tutti i miei vestiti in quello che non osavo neanche chiamare armadio, decisi di guardare anche le altre tre camere.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 30, 2014 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

CambiamentiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora