Say my name ||seungjin||

37

Jooheon non vedeva l'ora di incontrare di nuovo Minhyuk.

Aveva usato le chiavi che Minhyuk teneva sotto il vaso vicino al dondolo che aveva nel portico per entrare in casa.

La cena era pronta, la tavola apparecchiata con delle magnifiche candele rosse, l'atmosfera era perfetta.

Vide una macchina arrivare guardando fuori dalla finestra, questa si fermò fuori dalla casa di Minhyuk, le due persone in auto si stavano baciando con molta foga finchè il passeggero non scese.

Minhyuk arrivò davanti alla casa

-cazzo! ho lasciato le luci accese da ieri!-quando entrò non fece molto caso al buon odore, aveva altro per la testa

-quel bastardo! mi hai sculacciato talmente forte che mi rimarranno i segni per due settimane! lo toglierò dai contatti!-quando si tolse le scarpe entrò in cucina, il sangue gli si gelò.

Jooheon era seduto al tavolo con gli occhi rossi e con le mani si reggeva la testa

-spero ti sia divertito-disse con un tono molto basso

-ti ho fatto una bella sorpresa? spero di sì, vorrei poter competere con quella che tu hai appena fatto a me-Minhyuk lo guardava paralizzato

-giuro che non è come sembra!-Jooheon si alzò dirigendosi verso la porta

-Jooheon cazzo ascoltami! posso spiegare!-il minore si mise la giacca e uscì sbattendo la porta.

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Il suo telefono continuava a suonare finchè non decise di spegnerlo, in quel momento qualcuno bussò alla porta ripetutamente

-vattene troia!-urlò furioso

-direi che questa non me la meritavo!-urlò una vocina

-cazzo!-Jooheon corse ad aprire la porta

-Baek che ci fai qui!?-il nanetto entrò levandosi le scarpe

-hai un bel problema caro mio!-Jooheon lo guardò confuso

-come scusa!?-Baek gli mostrò il telefono con una chat

-so tutto!-disse serio.

I due si conoscevano da tempo, entrambi abitavano nella stessa città prima di trasferirsi nello stesso luogo a pochi mesi di distanza. Il fato gli aveva legati sin da piccoli, i loro genitori si conoscevano e nonostante gli anni di differenza i due erano cresciuti come fratelli, nessuno era mai riuscito a separarli nemmeno la distanza

-come fai a sapere che ci conosciamo! come lo hai trovato!?perchè ci hai parlato!?perchè hai quella cosa!?-Baek sorrise

-se non ti calmi ti spacco la faccia! sai che lo faccio!-Jooheon si zittì sedendosi sul divano

-ho scaricato questa applicazione come passatempo, per parlare con persone che non conosco di persona, lui era fra i consigliati perchè abita qui vicino, inizialmente sembrava volesse solo una cosa, poi però si è lasciato andare e ha iniziato a parlare di un problema che lo stava turbando-Jooheon sembrava quasi ipnotizzato da Baek

-ha sempre e solo cercato una cosa dalle persone, portarsele a letto, lo faceva stare bene, tanto che con alcuni era diventata un'abitudine, come posso dire? lo aiutava a distogliere il pensiero, come se fumasse! capisci?-Jooheon fece un sorriso schifato

-direi che non è la stessa cosa-Baek si avvicinò al suo volto

-ti ammazzo se non stai zitto-Jooheon indietreggiò sul divano come se potesse fuggire attraverso lo schienale

-dicevo, qualcosa è cambiato però, ha iniziato a parlarmi di un ragazzo, da quando lui era nei suoi pensieri ha diminuito gli incontri, gli faceva quasi schifo fare quelle cose mentre nei suoi pensieri c'era lui; poi un giorno mi scrive che ha incontrato ancora questo ragazzo, non sapeva come scrivermelo, era troppo contento e ci ha impiegato del tempo per dirmelo; gli incontri erano quasi scomparsi ma nonostante tutto non scomparirono completamente dalle sue giornate, si sentiva uno schifo; lui ama troppo questa persona, ma non riesce a smettere; non vuole farla soffrire e per quello che fa si sente tremendamente in colpa-a Jooheon scese una lacrima mentre guardava le proprie mani

-ieri notte mi ha scritto ancora e io gli ho chiesto il nome di questo ragazzo di cui è follemente innamorato, il nome lo sai già quindi non perdo tempo a dirlo!-Jooheon sorrise

-ci hai messo più tempo a dirlo così-Baek si avvicinò dandogli una sberla in testa

-zitto! sto parlando! dopo avermi detto il nome mi ha raccontato ciò che era successo e di quanto si facesse schifo, lui è disposto a cambiare per questa persona, ma ora pensa che sia tutto rovinato-lui guardò verso l'alto

-ciò non toglie che mi abbia mentito, poteva chiedermi aiuto!-Baek lo guardò con uno sguardo ricco di compassione

-tu lo stavi già aiutando! solo che non potevi saperlo! hai visto cosa è successo ora! lui vuole essere una persona migliore per te! ha visto l'altra via grazie a te! stava cercando a fatica di prenderla! non lasciare che torni completamente su quella vecchia!-Jooheon si mise a ridere

-ora sei pure filosofo? come sai queste cose?-Baek fece un sospiro

-il mio fidanzato; andava con tutte, Io ero uno di quei "tutti" finchè non ha capito che io ero l'unico e che sarebbe dovuto cambiare per avermi, ci ha messo del tempo ma lo ha fatto e ti assicuro che non è stato facile nè per me nè per lui, ora vai da Minhyuk! veloce!-Jooheon si alzò abbracciandolo

-ti voglio bene Baek!-si mise le scarpe e corse fuori

-sempre a risolvere i problemi degli altri! dovrei darmi alle terapie di coppia!-