Creepypasta ITA

creepypasta 1 - "il ragazzo della porta accanto"

saranno ben 3 settimane che io e mia madre ci eravamo trasferiti in transilvanya,e io non avevo ancora fatto amicizia con i ragazzi del mio quartiere,finchè un giorno,stavo facendo un giro in bicicletta,un auto stava per investirmi,però un ragazzo mi salvò,aveva la mia età,sembrava che fosse di origini americane.

io,quando mi ero rialzata da terra,mi girai per ringraziare il ragazzo,ma....

non c'era più.

per ben una settimana non facevo altro che pensare a quel ragazzo,cosi presi il PC e iniziai a parlare con la mia amica Celeste,gli parlai di quel ragazzo che avevo visto,lei mi chiese "come era? i capelli?viso?l'aspetto fisico insomma".

cosi le dissi tutto quello che ricordavo.

era un ragazzo alto,capelli color marroncino chiaro,occhi blu mare,aveva una piccola cicatrice sul braccio destro e le sue labbra erano,come dire,bellissime,sembravano quasi le labbra di un vampiro

e quello che mi disse Celeste,mi fece sentire un brivido alle spalle

"sembra quasi  che te hai visto Robert Smith,ma Robert Smith è morto 3 anni fa."

cosi,cercai su google qualche informazione in più su questo ragazzo,ma improvvisamente,sentì il campanello suonare,scesi giù dalla mia stanza,aprì la porta .....era il ragazzo che mi aveva salvato la vita

"ciao,te devi essere quel ragazzo che mi aveva salvato,grazie tante"

"prego,mi sono scordato di presentarmi,io sono Robert"

"io invece sono..."

"te devi essere Letizia,giusto?"

"come fai a saperlo?"
"avevo sentito qualcuno che ti aveva chiamato"

"ah,senti,ti andrebbe di entrare?"

"ehm,ok"

lo feci stare in salotto,e io andai in cucina a preparare qualcosa da bere.

ma quando tornai,non lo vidi più,cosi mentre stavo per tornare in cucina,lo vidi lì,con qualcosa in mano,non riuscivo a capire cosa era,cosi gli chiesi cosa era,e lui mi disse "non è nulla"

quel "non è nulla" non mi convinceva per niente,però lasciai perdere quell'oggetto che aveva in mano e ci sedemmo in cucina.

"allora,dimmi,dove abiti?"

"abito nel tuo stesso quartiere,hai presente quella casa antica?"

"ah si,ci passavo davanti qualche volta,è una casa bellissima"

"già"

"dove vai te a scuola?"

"io non vado a scuola"

"perchè?"

"perchè...io sono stato sospeso "

"che cosa hai combinato?"

"mi hanno beccato a fumare in bagno invece di stare in classe"

"ma il fumo uccide"

"lo so,infatti ho smesso di fumare"

"ti andrebbe di stare a casa mia stasera? potrei fare la pizza"

"scusa,ma stasera ho un piccolo impegno"

"ah,ok"

"magari,un giorno di questi,potresti venire a casa mia :)"

"ok ^^,scusa,un'ultima domanda"

"dimmi"

"di che origini sei?"

rimase zitto per 3 minuti,poi rispose

"sono americano,per la precisione sono di new york"

"io amo new york <3"

"sono felice ^^,ora devo andare,ciao"

mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò via.

era un ragazzo cosi dolce,quasi quasi avevo una piccola cotta per lui.

il giorno dopo,mia mamma stava guardando la TV ,per la precisone il TG,finchè a un certo punto,dissero una notizia agghiacciante

"morto un ragazzo di 17 anni,trovato in camera sua ,nel letto con un coltello nel cuore,ora i poliziotti stanno cercando di scoprire il colpevole"

TO BE CONTINUED....