Nel Tuo Giorno

Capitolo 1

L'angoscia che provava in quel momento era indescrivibile. Sentiva che tutto le stava rapidamente sfuggendo dalle mani. Si chiedeva cosa fare, cosa pensare, quale fosse il modo più giusto di agire. Ma la risposta non la trovava, non l'aveva... Non c'era.

Il suo unico barlume di speranza, in quel momento, era la scrittura. Mettere per iscritto, nero su bianco le sue emozioni l'avrebbe fatta sentire meglio. O forse no. Forse s'illudeva soltanto, forse  non era che una povera scema che tentava una disperata fuga dalle sue emozioni, ma non ci riusciva, perché restava impantanata nel fango della realtà.

Chiuse il pc, la luce bianca dello schermo iniziava a farle male agli occhi, ed i suoi pensieri devastanti la frastornavano. Tutto intorno era buio.  Erano soltanto le dieci di mattina, ma fuori impazzava un temporale. Pioggia, grandine e vento si muovevano come in una danza infernale che le faceva girare i pensieri e la testa.

Si alzò in piedi, chiuse gli occhi. Perse l'equilibrio, stava per cadere. Si sedette, di nuovo. Le mani tra i capelli, gli occhi ancora chiusi perché non riusciva ad aprirli, come se aprendoli tutti i mostri dei suoi pensieri potessero riflettersi all'esterno, nel mondo reale.

Un tuono la scosse. La tazza di thè sulla scrivania cadde rovesciandosi, scottandole il polso. Il dolore avrebbe dovuto farla sussultare, ma non fu così, perché è sempre il dolore più forte, quello che prevale.