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6:30

sentendo la sveglia continuare a suonare, decisi di alzarmi dal letto con gli occhi ancora leggermente socchiusi, portando la mano nell'orologio, dove essa continuava a girovagare per trovare il bottone giusto della sveglia, cercando di spegnerla.

dopo aver compiuto questa semplice impresa, andai verso il bagno con le labbra schiuse e lo sguardo concentrato sulle proprie mani, le quali erano pieni di disegni.

[ mentre ci sono, mi presento.

Mi chiamo Allison Jung, ho 15 anni e sono una ragazza molto timida, anche perchè, non sono mai riuscita a rivolgere parola con qualcuno dei miei amici/compagni.
e sfortunatamente, oggi è il primo giorno di scuola, per me. ]

appena uscita dalla doccia, mi misi un semplice asciugamano attorno al corpo, con i capelli raccolti in un coda abbastanza alta.

arrivata nella mia stanza, mi tolsi con dei movimenti abbastanza lenti l' asciugamano, mettendomi subito dopo l'intimo e andando verso l'armadio, così da poter prendere la divisa della scuola.
essa, consisteva in una gonna rossa e una camicia bianca, con una piccola cravattina nera e una piccola spiletta con l'immagine della scuola.

dopo che mi vestì, sistemai con la spazzola i miei capelli, i quali erano diventati mossi, per poi, prendere con una mano la cartella e scendendo al pieno di sotto, dove si trovavano i genitori con i miei fratelli.

sistemai la cartella in spalla, mentre con passo velocizzato diedi un bacio nella guancia ai miei fratelli e a mia padre, rubando anche dal tavolo un panino alla nutella, andando subito in macchina, così da farmi accompagnare da mio padre.

salita in macchina, salutai anche lui e mi misi nel frattempo delle cuffie nelle orecchie, facendo partire la mia playlist.

Qualche minuto dopo.

- siamo arrivati, Allison. -
mi disse mio padre, parcheggiando davanti alla scuola.

- grazie mille papà per avermi accompagnato, ci sentiamo dopo. -
lo salutai con un piccolo bacio nella guancia, scendendo subito dopo dalla macchina.

oltrepassando il cancello della scuola, i miei occhi cominciarono a girovagare per la grandezza dell'istituto e per tutte quelle persone che c'erano quel giorno.
in molti erano in compagnia, alcuni anche con i genitori, mentre altri con i propri ragazzi.

- Allisoon! -
sentì gridare il mio nome da due voci diverse, ma familiari.
a quanto pare, erano i miei due migliore amici.
Soyon e Taeyong.

- eccoti qui, piccolina. -
mi disse Taeyong, prima di scompigliarmi tutti i capelli, facendo la stessa cosa con Soyon, la quale si staccò subito per i suoi 'sacri' capelli.

- dovrò sopportarvi per altri tre anni? Oh mio dio, non ci credo. -
feci una faccia alquanto disperata, per poi scoppiare a ridere per le loro facce tristi e confuse.

- si, dai. Ora andiamo, o saremo in ritardo già il primo giorno. -
disse Soyon ad entrambi, trascinando me e Taeyong dal braccio.

Al solo pensiero di poter rivedere i miei migliori amici, il cuore mi si riempiva di felicità.
loro sono stati gli unici che mi sono stati sempre accanto da quando ero piccola, soprattutto, dalla perdita di mia sorella maggiore.
e ora, nessuno potrà rovinare questi tre anni, poi, con loro al mio fianco.

A me basti solamente tu. | Jaehyun. |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora