' nessuno potrà rovinare questi tre anni di scuola. '
Remember.
appena entrati dentro la scuola, diversi ragazzi ci portarono nell'aula magna, dove il preside ci diede il benvenuto, spiegandoci anche il percorso che faremo in questi anni.
nella mia testa, non facevo altro che pensare a tutti i bei momenti che passerò con i miei migliori amici e le nuove conoscenze che farò, e forse, la nascita di qualche piccolo amore.- sono io, oppure ci sono tanti bei ragazzi? -
ci disse Soyon, cominciando a sistemarsi la divisa della scuola, insieme ai capelli.- Soyon, com'è possibile che fai sempre le stesse domande?? Allison, dimmi che ho ragione. -
domandò Taeyong con aria stufa, portando le mani dentro le tasche e socchiudendo di poco gli occhi, per tutti i ragazzi che si trovavano lì.- mi dispiace, Taeyong. Stavolta do ragione a Soyon, alcuni sono proprio carini. -
dissi con un piccolo sorriso sulle labbra, portando lo sguardo sul corridoio, cominciando ad osservare alcuni ragazzi, finché non caddi per terra con lo sguardo perso.- eccone un'altra, ma sai camminare? Imbranata. -
sentì una voce del tutto sconosciuta, la quale continuava a gridarmi contro.- io non saprei camminare? tu almeno hai visto dove hai messo i piedi, invece di fare il figo della situazione? -
risposi, con sguardo infuriato, portando lo sguardo sul suo viso.'si, è proprio carino.' pensai, cominciando a far girovagare lo sguardo su tutto il suo corpo e sui suoi lineamenti, così perfetti.
l'unica cosa che lo rovinava, era il carattere.
- senti, un ragazzo popolare come me, non ha tempo da perdere con una come te. -
disse prima di andarsene, dando una spinta sia a me, che a Taeyong.- ma chi sarebbe, scusa? -
chiese Soyon, mentre il mio sguardo non faceva altro che essere puntato verso di lui, finché una ragazza cominciò a raccontarci di questo ragazzo.- lui è Jung Jaehyun, il ragazzo più carino, popolare e ricco della scuola. Con la sua bellezza e la ricchezza del padre, riuscì subito ad avere successo con i professori, e soprattutto, con le ragazze. È sempre il bullo della situazione, e anche se lui è qui da solo un anno, ormai tutti conoscono ogni sua singola cosa, compresa la morte della madre e del fratello maggiore.
[...] -alle ultime parole della ragazza, mi girai verso la direzione del ragazzo, trasformando il sorriso in un piccolo broncio.
purtroppo, potevo capire benissimo il suo dolore, e so che è difficile andare avanti dopo due perdite così importanti.
- sei tu, Kim Allison? -
{...}
continuo.
