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NOME:
Kenta ( 健太 )
Dal giapponese 健 (ken) che significa "in salute, forte" e 太 (ta) che vuol dire "grande, grosso", così come altre combinazioni di kanji che hanno la stessa pronuncia.
COGNOME:
Satou ( 佐藤 )
Dal giapponese 佐 (sa) che significa "aiuto o cura" e 藤 (tou) che significa "glicine". Questo è il cognome più comune in Giappone.
ETÀ:
29
STORIA:
Kenta nasce in una piccola casupola fatta solamente di paglia e qualche rametto per il tetto. Poco dopo la sua nascita la madre si ammalò e morì. All'età di cinque anni il padre decise di risposarsi con una ragazza molto più giovane di lui, da quel rapporto nacque Honoka ( la concubina del clan Yoshida ) e dopo un po' anche Megumi ( sorella minore ). Intenzionato a diventare un cacciatore come il padre scoprì con Honoka la sua passione per la scrittura, così decise di andare molto lontano per approfondirle. Le lettere scritte per la sorella rafforzarono non solo l'intelletto dei due, ma anche i loro sentimenti, che per Kenta diventarono un vero e proprio innamoramento mentre per Honoka fu solamente una micro cotta che passò col tempo. Quando il ragazzo tornò, la sua amata sorella era diventata una concubina solo per tenere le spese dei sui studi, così decise di lavorare sodo per "ricomprare" Honoka. Grazie al suo aspetto e il suo fare seducente venne chiamato 'il principe azzurro del intero Giappone', ma è troppo quindi la maggior parte lo chiama col suo nome.
CARATTERE:
Kenta è un ragazzo davvero molto intelligente e anche molto umile, ma non è per niente compassionevole
Non è una persona che si rattristisce per la morte o la scomparsa di una persona, l'unica volta che pianse fu il giorno della morte della madre biologica.
Si affeziona davvero poco e non mostra il suo effetto al primo che passa, ci vuole tempo e pazienza con lui se si vuole una conversazione tranquilla e pacata senza finire a letto a "giocare". Parla davvero con pochi uomini se non per difendersi dai mariti cornuti.
Non è per niente romantico se non si parla di donne, non apprezza la bellezza delle piccole cose.
Odia tutto ciò che parla e si muove rumorosamente, il silenzio è come pace per le sue orecchie, non riesce a stare in mezzo alla folla ne tanto meno alle feste, inizia a tremare come una foglia e si calma solamente con un po' di contatto fisico.
