L'arrivo a Napoli

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Guardo la mia casa che pian piano si allontana e dopo qualche ora arriviamo a Napoli nella nuova casa.
È bella, molto bella ma io non la percepisco come casa mia... mi manca già Roma, la casa non l'abbiamo venduta ma data in affitto nel caso un giorno tornassimo a Roma.
<<andate a disfare i bagagli ragazze, la vostra camera è quella di sopra a destra>> dice mia madre è mia sorella Sì affretta a salire in camera mentre io ho un attimo di esitazione "perché le poste italiane hanno voluto che mia madre andasse nella sede a Napoli?" Penso.
Arriva l'ora di cena, mangiamo una cotoletta e poi io vado a fare una doccia, domani è il mio primo giorno a scuola. Mentre sono in macchina penso alla difficoltà che ho avuto a Roma per farmi degli amici e ora devo ricominciare tutto da capo. Scendo e vado in classe, il prof mi presenta alla classe e poi mi siedo. Dopo 4 ore che mi sembrano interminabili c'è la ricreazione e mentre sto in cortile noto che un ragazzo di primo mi fissa, e, dopo un momento di esitazione, mi avvicino e chiedo <<ciao, come ti chiami?>> lui risponde timidamente <<Raoul>> noto che in mano aveva un fumetto di my hero academia e gli chiedo se posso dare un'occhiata e lui gentilmente me lo fa vedere. Due ore dopo finiscono le lezioni e vedo di nuovo quel ragazzo che mi chiede <<t-ti v-va d-di p-pren-prendere u-un g-gela-gelato c-con m-me?>> io rispondo di sì per cui torniamo andiamo in una gelateria vicina e dopo che abbiamo chiesto i gelati dice che offre lui. Chiacchieriamo un po' e poi si offre di accompagnarmi a casa, appena vede dove abito mi dice <<che bello, siamo vicini di casa!>> io sorrido e poi entro in casa.
Metto Mr rain sul telefono a tutto volume, non riesco a smettere di pensare a quel ragazzo. Il giorno dopo arrivo in cortile, sono in anticipo e vedo Raoul circondato da un gruppo di 4 ragazzi che lo prendono di mira, mi avvicino di più per sentire la conversazione...
<<allora vedo che ieri ti sei avvicinato alla nuova, per stavolta saremo clementi ma se provi a parlarci a guardarla o a pensarle sei morto è chiaro?>> dice quello che sembrava essere il leader del gruppetto di ragazzi <<già quella troietta sceglierà sicuramente uno di noi quattro>> dice un altro <<n-non c-chia-chiamarla t-tro-troietta o-o i-io...>> <<tu cosa? Ad ogni modo quelle belle sono anche troie quindi sai quanti se la saranno fatta? Di certo lei non è la ragazza per te, e poi che cosa vuoi da noi? Una scopata e poi non ce la filiamo più>> dice di nuovo il leader del gruppo...

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