Ho un tichettio continuo nella testa che non mi lascia dormire,
il cuore invece lo sento morire,
L'anima infine non sa che dire.
Scossa da mille pensieri,
che in realtà sono batteri,
essi si nutrono dei miei desideri,
trasformandoli in dispiaceri.
Se chiudo gli occhi,
sento rintocchi,
rumorosi come ranocchi
e fastidiosi come pidocchi.
Posso scordare di dormire stanotte,
Forse ho le palpebre corrotte,
oppure solo contorte,
e l'insonnia le dà manforte.
Son Sotto le coperte
Con il corpo inerte,
le gambe scoperte,
le braccia incerte
La mia notte,
è ghiotta di lotte,
vince sempre e mi inghiotte,
e infine mi riempie di botte.
Forse un mostro si nutre del mio sonno,
egli assomiglia a uno stronzo
che va sempre a zonzo,
nel mio subconscio.
Le ore passano come un treno in corsa, questo fracasso mi fratuma le ossa,
vorrei fermarlo con una contromossa
ma poi dovrei scavarmi la fossa.
La testa mi esplode,
Il cuore corrode,
l'anima muore.
Non avrei mai pensato di odiare le ore notturne,
Ormai sono diventate eterne
e tra l'altro non ci sono lanterne,
E tu,
che non soffri di insonnia cosa vuoi saperne!?
