Choice-dove mi porta il cuore

Capitolo 2

Eih adesso neanche mi saluti! ''
Mi giro e vedo gli occhi vivaci di Simon nascosti dietro gli occhiali. Se non fosse stato gay avrei pensato che io gli piacessi, per il modo in cui mi guarda e come mi sorride.
" Scusa, non ti avevo visto"
Si avvicina a me e mi abbraccia. È un abbraccio di quelli che ti fanno stare meglio quando sei triste, un abbraccio di quelli che non puoi fare a meno, un abbraccio sincero. Il suo odore è famigliare, mette sempre il profumo Sauvage praticamente da quando lo conosco, e fidatevi non da poco tempo, io ho sempre odiato quel profumo perché mi fa starnutire ma ormai ci avevo fatto l'abitudine.
" Allora hai deciso?!" si stacca da me, mi fissa e si appoggia al muro. Non capivo a cosa si riferisse, cos'altro dovevo decidere? Lo sa lui che odio le scelte e che l'indecisione per me ormai è uno stile di vita.
" Deciso cosa?"
" Per il viaggio... Ricordi?" con l'indice si tira su gli occhiali tondi sul naso. Adoravo il modo in cui si vestiva e specialmente oggi. La felpa bianca che gli avevo regalato io l'anno scorso gli fa risaltare gli occhi celesti sulla sua pelle scura e i pantaloni leggermente attillati fanno capire che è uno a cui piace tenersi in forma. I suoi capelli ricci e come al solito spettinati gli ricadono sugli occhi costringendolo a scostarli continuamente, sono così morbidi...adoro toccarli e intrecciarci le dita.
" Allora" mi ero incantata e non me ne ero nemmeno accorta....ma che scema.
" Em... Lo sai che non so scegliere!"
Scoppia a ridere e io faccio il broncio, ma non resisto e scoppio a ridere pure io
" Allora decido io per te... Verrai e ti godrai questa meravigliosa settimana di gita a Amsterdam per il corso di fotografia, la tua passione, insieme al tuo migliore amico, cioè io e..."
"La tua migliore amica cioè io! '' Josephine era sbucata da dietro di Simon.
" Da quando sei appassionata di fotografia!?" feci la finta sorpresa dato che sapevo già la risposta cioè 'no non lo sono, lo faccio solo per passare del tempo con i miei migliori amici' ecco come me la ritrovo a tutti i corsi, gite,laboratori ecc...
"No non lo sono, lo faccio solo per passare del tempo con i miei migliori amici!" Ecco, che vi avevo detto?
"Questo non mi sorprende" Simon che fino a quel momento stava fissando il vuoto, o così mi sembrava prima di capire che dietro di c'era un ragazzo carino, si era degnato di risponderci.
" Ok, significa che verrò anche io suppongo"
" Andare dove?" Brent si era avvicinato a noi e stava origliando da chissà quanto, diciamo che lui è un po' geloso di Simon nonostante i miei inutili tentativi del tipo 'ma siamo solo amici' oppure 'è praticamente un fratello per me' o ancora 'ma è gay, al massimo quella a preoccuparmi dovrei essere io'.
" Ad Amsterdam per la gita del corso di fotografia" ha risposto Josephine.
" Oh beh..." DRIIIIIIIN. Il telefono di Brent squilla è lui scappa via dicendo 'devo andare, è importante, ci vediamo dopo.'
Avevo provato a chiederli cosa stesse facendo ma niente, ha continuato a ripetere questa frase.
All'esterno Brent si sentiva soddisfatto, era andato tutto secondo i piani, niente intoppi, niente di niente. Camminava col cellulare in mano senza badare a chi gli stesse intorno, come ad esempio Beatrix che stava facendo la gatta morta con tre ragazzi più piccoli. Quando boom.
" Eih stai attenta" Brent e Beatrix si erano scontrati facendo cadere il telefono di lui a terra.
" No al massi.." i loro occhi si erano appena incrociati, Beatrix non aveva mai provato una sensazione del genere, era bello come gli altri ragazzi dietro di lei, ma era diverso...con lui non voleva solo andare a letto, voleva di più o forse di meno, gli bastava semplicemente stare abbracciata a lui per tutta la vita e nient'altro. Se Brent provava lo stesso beh non ve lo so dire ma il modo in cui lei lo guardava lo faceva perdere nei suoi occhi e gli toglieva il fiato, erano magnetici come quelli suoi. "Devo andare" gli sorrise e se ne andò di corsa o qualcuno avrebbe sospettato di lui. Lei rimase impalata al centro del corridoio ancora scombussolata.
Che ci crediate o no la MIA storia inizia da qui, da un boom tra il mio ragazzo e la mia acerrima nemica, e le sono grata per questo.