"Per caso ha un biscotto?"

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"... mai sentito niente del genere! Non ho mai visto due studenti del primo anno fare un tale disastro dopo una sola settimana di scuola! Sono allibita e delusa! Spero voi capiate la gravità della situazione. Il fatto che siete capaci in Trasfigurazione non vi autorizza a usarla su altri studenti! Mai, nella mia carriera da Direttrice di –"

"Desolato di interromperla, ma non è che per caso ha un biscotto? Sa, renderebbe la faccenda un po' più piacevole, considerando che ci ha portati qui prima che potessimo fare colazione."

Minerva si fermò, all'improvviso del tutto dimentica della sua profonda indignazione. Fissò Potter con occhi sgranati, ma lui sembrava particolarmente divertito – compiaciuto, perfino.

"Un biscotto?" domandò, così incredula da non riuscire nemmeno a suonare oltraggiata.

"Sa, quelle cose piccole e tonde fatte con burro, zucchero e farina" disse Black, del tutto indifferente e assolutamente rilassato sulla sua poltroncina – era davvero opportuno che Minerva scegliesse sedie più scomode, checché ne pensasse Albus. "Può prenderli con il tè, mangiarli a colazione, mangiarli quando vuole, in effetti. Sono piuttosto versatili."

"Dovrebbe davvero provare gli Zenzerotti di mia madre, sono i più buoni che io abbia mai assaggiato!"

"Posso garantire. Ha già mandato tre pacchi al bastardo viziato qui accanto, e giuro che il mio elfo domestico non è in grado di farli più deliziosi di così."

"Il mio ingrato amico ha dimenticato di dire che la ragione per cui mia madre ha mandato tre pacchi è che lui ne ha mangiati la maggior parte."

"E non me ne pento minimamente."

"Sa, mia madre ha una ricetta segreta, e sappiamo tutti che la considera più importante della formula della Pozione Lisciaricci di mio padre. Be', della sua vecchia formula, e il fatto che quella sia più sua mentre mia madre ha ancora la sua ricetta la dice lun –"

"BASTA! Toglierò cinquanta punti a Grifdondoro, e –"

"Cinquanta?!"

"Cinquanta a testa."

***

"Professoressa!" esclamò Potter allegro, entrando nel suo ufficio senza nemmeno bussare.

Minerva sospirò, roteando gli occhi. "Cosa c'è, adesso?"

"Be', sa com'è, ho sentito dire che qualcuno sta diventando vecchio, oggi..."

Lei si immobilizzò, presa alla sprovvista. "Chi te l'ha detto?"

"Oh, solo un nostro comune amico la cui identità dovrà rimanere segreta" disse Potter, prima di alzare le mani in una posizione difensiva. "No, no, non insista, non posso proprio rivelarle che il suo terzo nome è Wulfric" aggiunse con un occhiolino.

Minerva sbuffò, incredula. "Avrei dovuto immaginarlo. Scommetto che Albus l'ha trovato terribilmente divertente."

"Ha detto che lei sarebbe stata segretamente contenta" disse James con un ghigno.

"Contenta che un mio studente si senta autorizzato a dirmi che sto invecchiando?"

Potter aprì la sua cartella e ne estrasse una scatola in latta decorata con un motivo scozzese, quindi la posò sulla scrivania con un sorriso trionfante e un brillio deliziato negli occhi.

"Contenta che suddetto studente abbia chiesto a sua madre di preparare i suoi Zenzerotti per il compleanno della professoressa preferita di suo figlio." Minerva continuò a fissarlo allibita. "Per la cronaca, potrei aver promesso a Wulfric che in cambio della preziosa informazione l'avrei convinta a condividere i biscotti con lui durante un tè, quindi non mi faccia fare brutta figura."

Potter tamburellò sulla scatola con un ritmo sempre più veloce e infine, con un gesto teatrale, aprì la scatola. "Buon compleanno, professoressa! Prenda un biscotto!"

***

Cara McGranny,

ora che mia madre non c'è più, credo che dovrebbe essere lei a custodirla.

So che ne farà buon uso.

Buon compleanno,

James


Ingredienti per 24 Zenzerotti:

2 tazze di farina

1 cuc.no di bicarbonato di sodio

2 cuc.ni di cannella in polvere

1 cuc.no di chiodi di garofano in polvere

Mezzo cuc.no di noce moscata in polvere

Mezzo cuc.no di zenzero in polvere

Mezzo cuc.no di sale

1 tazza di zucchero

6 cucchiai di melassa

¼ di tazza di olio vegetale

2 cuc.ni di ener-g + 4 cucchiai d'acqua

1 cucchiaio di zenzero fresco, tritato

L'amore di una madre

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Ciao a tutti!

Questa è una piccola storia che ho scritto il quattro ottobre in quattro e quattr'otto in onore del compleanno di Minerva ^^

L'avevo in mente da un po' come 'prequel' della serie 'Prendi un biscotto', e quale occasione migliore per metterla nero su bianco che il compleanno della cara prof di Trasfigurazione?

Non sono sicura di aver centrato appieno la caratterizzazione di Minerva e quella degli undicenni Sirius e James, ma mi sono divertita molto a sciverla ;)

Per dovere di cronaca, il resto della serie ha toni ben diversi e si incentra sul rapporto tra Neville e Minerva.

Il prossimo capitolo della serie è 'Subdoli impostori e crude verità' 

Disclaimer:

- La ricetta non è di mia invenzione, ho solo grossolanamente tradotto la ricetta che ho trovato su questo sito: ^^

- "Non si è mai sentito niente del genere!"è una citazione da Harry Potter e la Pietra Filosofale (quando Minerva becca Harry, Hermione, Draco e Neville dopo che Harry e Hermione hanno 'salvato' Norberta). Minerva dice che non ha mai sentito prima di quattro studenti che vanno in giro insieme nel cuore della notte, ma sono convinta che abbia una certa tendenza a esagerare con gli 'non ho mai...' ;)

Grazie per aver letto ^^


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