capitolo 2

50 2 1
                                    

Morton è un paese come tanti, solo che è posto vicino una catena montuosa e quindi quì fa spesso freddo ,ma gli abitanti sono pochi e si conoscono quasi tutti .
Da quando mi sono trasferita  sogno ogni momento di andare via , di tornare in città o almeno di poter finire subito il liceo e iniziare il college . Insomma voglio cambiare qualcosa nella mia vita . Sono stanca di fare sempre le stesse cose . Di vedere sempre le stesse persone .

On tutto ciò mia madre lavora come inserviente in ospedale e fa spesso i doppi turni , e questo non aiuta , visto che resto sempre sola . Forse si sarà capito, non sono brava a socializzare e spesso vengo fraintesa .

Ma ora torniamo alle cose serie ...
Tra venti minuti passa il treno e io devo ancora finire di prepararmi o sarò in ritardo per la scuola .
Odio davvero dovermi truccare la mattina, non riesco mai a svegliarmi pienamente e ci metto tantissimo tempo .
Infatti sono le 6'40 e ho fatto tardi, visto l'orario corro subito alla porta e mi metto le mie adorate Nike , almeno correrò comoda .
Dopo 5 minuti di corsa perdifiato arrivo giusto in tempo, e come al solito ci sono pochissime persone, fortunatamente riesco a sedermi senza problemi, adoro il treno , anche se mi costringe a svegliarmi prestissimo, almeno mi avita il bus , e in più posso godermi 30 minuti di solitudine . Nessuno mi conosce e non ci sono studenti o bambini che piangono .

Il viaggio passa come sempre velocemente e sono già arrivata alla fermata di Frell  ...
Mi precipitò alla porta del treno per scendere , oggi non è giornata non sono nemmeno le 8 e già sto correndo troppo per i miei gusti , presa dai pensieri urto qualcuno ... Sono sempre la solita sbadata .
"Ehy stai attenta ragazzina"
Questa voce ...
Subito mi giro per scusarmi ma mi trovo d'avanti un gigante ... Almeno 180 cm , solo che il cappuccio della felpa non mi fa vedere il volto, molto inquietante .
"Scusi, non l'ho fatto volontariamente" "una ragazzina che parla come un vecchio libro, certo che sei proprio strana" lo strano tizio si avvicina e riesco a vedergli gli occhi ... Sono di un verde cristallo, intenso, bellissimo, è come se brillassero .
"È lei lo strano quì"
Dicendo questo mi allontano di un passo più vicina la porta e più lontana da lui ... Sono sicura che non avrebbe portato a niente di buono , un tizio strano, incontrato in treno di mattina presto per giunta, quali altri segnali servono ?
Giusto in tempo il treno si ferma alla stazione e aperte le porte scendo di corsa.
Vado verso scuola senza voltarmi indietro, non voglio parlargli ancora, ma allo stesso tempo vorrei risentire la sua voce o almeno rivedere quegli occhi erano strani ... Anche se ha detto solo cose antipatiche aveva qualcosa di conosciuto, familiare .

Arrivata a scuola corro in aula per la lezione di biologia , la prima ora non posso perderla .... è la mia preferita, forse perchè sono tutti ancora troppo stanchi per parlare e riesco a stare tranquilla e seguire la lezione con attenzione .

Ecco che arriva la Chiaretti , la professoressa più antipatica dell'istituto ma purtroppo anche la più brava .
"Ragazzi buongiorno , spero che siate pronti per un test dato che oggi inizieremo con quello ... "
" Prof ma è lunedì ! "
Ecco la voce che odio più di tutte,
Marta Arn la reginetta della classe, prima per bellezza, intelligenza e stronzaggine .
Sapete quelle tipe perfette ? A cui la vita sorride solamente ? Ecco, questa è lei il mio perfetto opposto .
"Marta non lamentarti , tanto comunque avrai il massimo al test "
Ed ecco la voce del suo amato... Lucas Santos , il cavaliere oscuro.
Più lo guardo più mi ricordo quanto sia stata stupida ad invaghirmi di lui ...
Appena trasferita a Morton I suoi tratti da cattivo ragazzo e i tuoi occhi nero pece mi catturarono completamente , ma fortunatamente dopo aver visto quanto sia stronzo a scuola questa cotta mi è passata, anche perché passa tutto il suo tempo libero tra le braccia di Marta perfettina ...

"Avete solamente 30 minuti per il test , è molto semplice quindi mi aspetto ottimi risultati"
La biologia è la mia materia preferita , forse l'unica in cui capisco veramente qualcosa quindi questo test non mi preoccupa molto ... Speriamo vada bene .

Dopo altre tre ore noiosissime di lezione arriva il momento del pranzo .
L'unico in cui riesco ad incontrare i miei amici, purtroppo non abbiamo lezioni in comune e quindi ci vediamo solo fuori dalle aule. 

Entrando in mensa vedo subito Carl che mi saluta dal solito tavolo ... Il mio salvatore .
Non fraintendetemi non voglio sembrare stramba ma lui è veramente il mio salvatore ...
Carl  è il ragazzo che il primo giorno di scuola mi soccorse quando non sapevo dove sedermi , e da quel momento ogni giorno mi fa sedere al tavolo con lui e i miei ormai nuovi amici ...
Anche se non parlo tantissimo come loro mi sono ormai integrata . Mi sento un po' meglio con loro, il tempo passa prima e ascoltarli parlare di frivolezze mi distrae dai miei pensieri.
"Cassandra buon giorno ! Oggi ti trovo più bella del solito"
Ed ecco che Carl in dieci secondi riesce a farmi diventare più rossa di una barbabietola.
Vi avevo detto che oltre ad essere socievole è anche molto ironico ?
La giornata continua nel migliore dei modi ...
Mi siedo al suo fianco e inizio a mangiare senza risponderlo perchè come si risponde a una affermazione del genere senza imbarazzarsi ancora di più .
"Carl lasciala stare ! Sai che la nostra Cass si imbarazza, sei sempre il solito cretino!"
Guardo Sully ringraziandola con lo sguardo , questa ragazza è una santa ...
" Cass come è andata la giornata ? Oggi avevi la Chiaretti vero ? Odio quella donna" 
"Bene Sully non posso lamentarmi , anche se la Chiaretti ha fatto fare un compito a sorpresa alla prima ora, ma penso sia andato bene"
"Cosaaaaa ? Ancora fa queste cose ? Quella donna è malefica ... L'ho sempre detto io "
Ed ecco che inizia la solita discussione in cui non si capisce perchè bisogna parlarne tanto ma comunque lo facciamo ... "Sei sempre esagerata S"
"Max sei tu che forse non ricordi bene come era al terzo anno ? La vecchiaia si fa sentire"
"Suvvia ragazzi calmatevi, il discorso non tiene S ha ragione punto "
"Grazie tante Carl, tu sì che sei ancora mentalmente stabile e giovane , non come qualcun' altro"
Detto ciò Sully guarda di sottecchi Max e iniziamo tutti a ridere ...

Adoro questi momenti con loro tre, riesco a distrarmi ... A sentirmi un poco a casa .
Ma ecco che ogni volta che mi metto a mio agio inizio a pensare a lei, alla mia migliore amica , Dalia. Lei è insostituibile , o meglio lo era. Scaccio il pensiero prima che escano le lacrime .

"Cass perché oggi dopo scuola non andiamo a farci un giro in centro ? Ti prego non dire no !! Se vieni al ritorno Max ti darà un passaggio in macchina fino a casa"

"Certo Sully dai per scontato che io possa"  e mentre dice ciò rivolto a Sully, Max mi guarda di sottecchi e mi fa l'occhiolino.
Questo mi fa sorridere perché già so che la risposta di Max è data solo per stuzzicarla e  iniziare  il loro solito battibeccho.
"Va bene ragazzi calma, calma ! Vengo con voi ... E grazie M per la tua gentile offerta , accetto volentieri il tuo passaggio ! "
"Siiiii ! Non ci credo che tu abbia accettato" e così dicendo Sully mi si butta addosso.
"Va bene ragazzi allora oggi tutti fuori scuola alle 15, non scappate via"
"Va bene capo Carl !! " Risponde Max mettendosi scherzosamente sull'attenti ... Sorridendo mi alzo dal tavolo e saluto i ragazzi.
La prossima lezione è Letteratura inglese , devo arrivare presto o dovrò sedermi avanti e la prof sputa quando parla,. Bleahhhh solo a pensare l'ultima lezione mi sento male per i poveri malcapitati.

La Stella Più Luminosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora