A svegliarmi fu il rumore di una macchina, parcheggiata proprio vicino alla mia casa.
Oggi è Domenica, guardo l'orologio, sono le 06:00... chi potrebbe essere?
Guardo fuori dalla finestra della mia camera, fuori ci sono cinque...sei....SETTE PERSONE che stanno entrando nella casa affianco.
Ah si, i miei vicini si sono trasferiti, e oggi doveva arrivare una famiglia nuova.
Chissà come sarà...
Cerco di riprendere sonno ma non ci riesco, così mi alzo dal mio letto infilandomi le mie pantofole rosa a forma di coniglio e mi avvio verso il bagno.
Prima di entrare, controllo che tutti dormono. Mi piace stare la mattina presto in giro per casa da sola, al silenzio, senza nessuno che cammina o urla. (parlo di mio fratello)
Vado in bagno, faccio una doccia calda veloce e mi rimetto il pigiama: oggi voglio stare a casa senza fare un bel niente.
Mi guardo un'attimo allo specchio: i miei occhi sembrano 2 pozzi pieni di tristezza, i miei capelli marroni arruffati sembrano solo un ammasso di fili intrecciati fra loro e il mio corpo....bhè....diciamo che sono di altezza normale e di una bruttezza unica. Ecco.
Vado in cucina, mi siedo su una delle sedie del tavolo e bevo la mia tazza di latte riscaldata precedentemente nel fornetto a microonde.
La casa è buia, è poca la luce che passa attraverso le tende.
Finito il mio latte, rivado in camera mia, la mia stazna preferita. La amo, non so perchè, lì sto bene, mi sento al sicuro, protetta...senza essere giudicata da nessuno.
Appena entro mi accorgo che la stanza è veramente buia, così aprò completamente la finestra. Dalla casa di fronte, nella finestra difronte alla mia, c'è una bambina. Di 6-7 anni credo, che mi saluta con un grande sorriso a 32 mila denti. Con una mano di riparo gli occhi dal sole, con l'altra la saluto con un sorriso. E' così carina... poi se ne va dalla finestra scappando in casa. Subito dopo si affaccia un ragazzo più grande, di 21 anni circa, che somigliava molto a lei, mi guarda per un secondo per poi chiudere la finestra con un gran bel botto e abbassando completamente le tende.
Che comportamento strano...forse sarà suo fratello....
Comunque mi rigiro e osservo la mia camera.
Per terra ci sono vari vestiti stropicciati buttati lì proprio ieri sera.
Alcuni miei poster sulle pareti sono strappati.
Il letto è completamente sfatto.
E alla porta si sono aggiunti altri graffi.
E' fin da quando ero piccola che mi sfogo con quella porta...aiuta molto a far uscire i propri sentimenti quando sono al limite...proprio come ieri...
#FlashBack
Tornai a casa scappando in camera mia, non ne potevo più!
Sulle mie braccia ancora altri lividi, tutta colpa di quei ragazzi a scuola!
Cos'ho fatto di male per essere trattata così? Perchè devo fare così schifo da essere picchiata?
E' ormai da mesi che a scuola ci sono quei maledetti bulli che non vedono l'ora di picchiarmi...Perchè proprio io? Ah si, sei tu, Demi Lovato, la ragazza più schifosa al mondo!
Così presi la prima cosa che mi capitò sotto mano e iniziai a graffiare la porta.
#FineFlashBack
Nel prenderla caddì, inciampai, e per pararmi strappai alcuni poster sul muro.
Questo era quello che raccontai a mia madre, ma la verità era che avevo perso il controllo.
Strappai addirittura i miei poster, che amavo con tutta me stessa.
In fondo, mi rimanevano solo delle foto del mio idolo....
Ma lasciamo stare quello che successe ieri sera, è successo tipo un miliardo di volte....
Sentii i passi di qualcuno in corridoio, così mi piombai nel mio letto, facendo finta di leggere un libro.
"Buongiorno amore!" mi disse mia madre entrando in camera.
"Buongiorno -dissi fingendomi appena svegliata- Dormito bene?"
"Si tesoro....guarda i tuoi poster....sono tutti strappati....devi aver fatto un bel volo ieri..."
"Già..." dissi, ma in realtà lei non sapeva dei bulli, non sapeva che ero pazzamente innamorata del mio compagno di scuola, non sapeva che mi trovavo bruttissima.
No, lei non sapeva, lei non sapeva niente di me.
