-Mi dispiace....-
-Non ti dispiacere. Non eri mica il principale problema della mia vita, è vero mi fermavo spesso a pensare come poteva essere se mi rispondevi nello stesso modo del mio cervello, lui è troppo positivo, ma diciamo che non eri sempre nella mia testa; non è che ti amo anche perché l'amore a prima vista non esiste, certo si capisce molto di una persona al primo sguardo anche dal punto di visto del carattere, e tu eri bellissimamente timida e con poca confidenza tiravi fuori la bellezza di pensiero; diciamo che avevi solo un bel curriculum niente di più. L'amore viene dopo: la buonanotte, il buongiorno, il vederci per andare a scuola insieme o il portarti qui in questa spiaggia di notte dove tutto e meno rumoroso, quello fa nascere l'amore. Diciamo che due corpi se stanno insieme si amano per forza perché non possono fare altrimenti, pensa all'amore per la famiglia, sai quando qualcuno dice "gli voglio bene perché è mia mamma.." in realtà è come costretto ad amare perché non la sceglie lui ma e deciso dal caso, quindi non gli gira intorno perché la madre è simile a lui o perché stare con lei lo rende felice, no, ma l'ha deciso la chimica; ma lo stare insieme ha fatto si che uno si innamori dell'altro perché esistono pochi esseri umani che non riescono a sopportarsi. Invece io ti ho scelta perché mi sembravi la miglior persona di cui innamorarmi. Tutti, compreso me, hanno bisogno di quella razione chimica che fa accoppiare gli animali, e non si pensa tanto con chi ma solo di avercela, il "chi" cambia di continuo perché non è importante. Tu non solo sei bellissima, ma anche intelligente e spiritosa e quindi pensavo che eri la migliore. Non ti dispiacere fa solo un po male.