-Intuēri-

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20 dicembre 2115, 21:00

Tutte le cellule del corpo di Felix fremevano a causa dello sguardo dell'uomo in piedi a pochi passi da lui, il suo cuore sussultava a ogni passo del corvino il quale, dopo aver pronunciato qualche parola per dargli il benvenuto, cominciò a girargli attorno e a esaminarlo come un critico d'arte fa con le varie opere. Gli occhi del venticinquenne non sapevano se seguire il percorso del più basso o se restare fermi a fissare un solo punto, proprio come fanno i soldati mentre il loro tenente li osserva e pone loro delle domande. La situazione sembrava tesa proprio come in quei momenti, i secondi sembravano ore e le goccioline d'acqua che cadevano da uno dei rubinetti del laboratorio non aiutavano di certo a creare un'atmosfera piacevole.
Il battito cominciava ad accelerare, il sudore a scendere lungo la schiena del più giovane e lo sguardo del chimico sembrava gli potesse corrodere la pelle come le piogge acide tentano di fare con la cupola.

"Come ti senti?"

Fu quello che Changbin chiese alla sua nuova cavia dopo interminabili secondi di silenzio.
Felix non ebbe il coraggio di rispondere, stette zitto mentre cercava di far prendere un po' d'aria alle mani sudate.

"Ripeto: come ti senti?" Domandò di nuovo leggermente spazientito.

"Sotto osservazione"

E così era in effetti. Da quel momento in poi tutte le azioni di Felix sarebbero state registrate, osservate, studiate e riportate su dei documenti digitali per far sì che gli esperimenti avessero un esito a dir poco eccellente. Senza contare ovviamente gli esami che gli avrebbero fatto, un esame del sangue ogni otto giorni dopo aver preso la sostanza, elettrocardiogramma, TAC e chi più ne ha più ne metta.
Felix non aveva ancora realizzato la drasticità della sua scelta, ma poco importava, al tempo non aveva motivo di restare al suo Distretto.

Changbin non pose altre domande al ragazzo, si tolse semplicemente il camice bianco per poi posarlo su un attaccapanni. Andò a versare il liquido verdastro che c'era nel matraccio in un altro contenitore e tornò da Felix, il quale non lo aveva perso di vista un solo attimo.

"Andiamo, sta a me portarti nella tua stanza" E si avviarono.

Time || ChanglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora