Mi hai sempre chiesto perché fossi in questo modo, mentre mantenevi con leggerezza quella solita tazzina in ceramica bianca e ormai ingiallita, ripiena dell'unica cosa che riusciva a mantenere i tuoi occhi aperti e leggermente coperti dalle palpebre cadenti.
Non ero più la salvezza che cercavi, il conforto che non trovavi tra le lenzuola in cui ci rigiravamo nella speranza di sentire di nuovo quella giovinezza ormai andata.
I momenti in cui correvi e lasciavi che i tuoi rossi ricci ondeggiassero nell'aria, ricadessero con dolcezza sul tuo viso, si poggiassero tra le tue labbra schiuse e concentrate in un sorriso affannato e umido, mentre i tuoi spogli piedi accomodavano gentilmente su quei filamenti d'erba, ancora vivi.
Rendevi arte qualsiasi cosa tu sfiorassi.
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I Papaveri Di Morfeo
ChickLitVi è qui, l'impronta del sentimento. Amore nobile e volgare, incerto. Non dirò sulla mia arte, sta a voi recitarla nel modo giusto.