Capitolo 1.

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Sono Clarissa, studentessa diciassettenne del piccolo paesino Holmes Chapel.
Non sono mai stata una ragazza di cui i ragazzi rimangono impressionati, tutt'ora sono una ragazza chiusa,tranquilla e studiosa.
Per quanto riguarda il mio aspetto fisico non mi posso lamentare, sono alta abbastanza, magra e formosa, con le curve nei punti giusti.
Oggi per me è il primo giorno di scuola, sono abbastanza ansiosa dato che al quarto anno qui si cambia indirizzo, ho scelto scenografia, studio in un liceo artistico.
Sono svogliata, quindi mi sprecherò giusto per un po' di trucco, non troppo, per non sembrare una maschera, ma giusto quel che basta per coprire i residui del sonno, dei jeans neri stretti, un maglione corto sul davanti e lungo sul dietro con una canottiera bianca al di sotto per non rimanere a pancia scoperta e i miei amati anfibi.
Per non arrivare in ritardo ho puntato la sveglia 1 ora prima del suono della campanella, la scuola dista giusto 2/3km da casa mia ed io mi faccio sempre accompagnare da mia madre, so che potrei magari svegliarmi un po' prima ed andare a piedi senza darne un peso a mia madre, ma camminare non è proprio il mio unico amore.
Dopo essermi preparata velocemente ed aver preparato lo zaino riempiendolo di appunti, compiti, libri ecc.. Scappo al piano inferiore a chiamare mia mamma, prendo un biscotto al volo e mi precipito in garage.
Dopo pochi minuti ero arrivata, saluto mamma con un bacio e corro in classe.
Mi precipito al mio solito posto, terza fila vicino alla finestra, mi sono meravigliata che appena entrata in classe non ero l'unica là dentro, c'era un ragazzo un po' timido in fondo alla stanza, proprio all'ultimo banco.
"Ti dispiace se alzo un po' la tapparella?" Chiedo io, senza sembrar scortese.
"Uhm..?" Alza la testa e si volta verso di me "certo, fai pure" dice e torna con la testa sul banco infossata tra le sue braccia incrociate.
Beh, stamattina non sono l'unica svogliata, dico tra me e me.
Mi alzo e mi avvicino, nel mentre arrivano altri ragazzi e ragazze, alcuni visi già conosciuti altri mai visti prima.
"Mi spiace disturbarti di nuovo ma.. Piacere Clarissa"
"Niall" replica senza degnarmi di uno sguardo, restando esattamente nella posizione in cui lo avevo trovato appena entrata.
Torno al mio posto come tutti gli altri nel momento in cui il professore di storia varca la porta.
Dopo una quindicina di minuti dall'inizio della lezione, un 'toc toc' alla porta mi distrae dalla spiegazione.
"Avanti" quasi urla il professore.
Dalla porta entra un ragazzo che potrei definire, scuro? Non scuro di pelle, non scuro di sguardo, scuro nel vero senso della parola, era vestito in pandance con me, jeans stretti neri strappati sulle ginocchia, una maglia bianca con un logo a me sconosciuto, vans nere e una felpa nera appoggiata sulla spalla.
Mentre lo guardo andarsi accomodare al suo posto..
"Non si preoccupi, non ha interrotto alcuna lezione Styles" riprende il ragazzo in modo ironico il prof.
Vedo comparire un sorriso sarcastico sul volto del ragazza seguito da una risata compiaciuta.
Il 'litigio' si conclude li e io ho continuato a chiedermi per il resto della lezione come il professore potesse sapere il cognome di quell'individuo.
L'ho guardato, fin troppo, era bello, non troppo, non era il mio tipo, aveva gli occhi verdi, di un verde scuro oserei dire e i capelli, molti capelli ricci, sulle braccia tanti segni d'inchiostro, tatuaggi diversi di cui avrei voluto sapere il significato di ognuno perché visti così non avevano un senso.
Finita la lezione la classe era andata a prendersi una pausa nei corridoi come al solito, gli unici rimasti in classe, io, Niall e Styles, credo si chiamasse così.
"Per quale assurdissimo motivo continui a guardarmi?!" Styles. Si voltò verso di me e oserei dire che fosse infastidito ed arrabbiato.
Abbassai lo sguardo e l'unica cosa che uscì dalla mia bocca fu "scusami".
Non mi permisi più di voltarmi verso di lui, non mi faceva paura, o forse si, ma non avrei voluto un'altra reazione 'isterica' da parte sua verso di me.

CIAO A TUTTI, QUESTA È LA MIA PRIMA STORIA, SE VI PIACE LASCIATE MAGARI UNA STELLINA O UN COMMENTO, PUBBLICHERÒ NUOVI CAPITOLI OGNI VENERDÌ, UN GROSSO BACIO.😘

"Come un respiro dopo l'apnea."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora