"Come un respiro dopo l'apnea."

Capitolo 2.

Secondo giorno di scuola e già ero in ritardo, maledizione!
Stavo praticamente correndo per il corridoio guardando a destra e sinistra per controllare di trovare il laboratorio di musica quando accidentalmente vado a sbattere contro a l'unica persona di cui non avrei mai voluto fare incontro, o meglio, vedere prima del mio arrivo in classe, Styles.
I miei libri cadono sparpagliati sul pavimento e lui si immobilizza.
"Scusami tanto, Styles,non volevo, non stavo guardando, mi dispiace" mi affretto a dire io mentre mi abbasso per raccogliere le mie cose,sperando che evitasse di gridarmi addosso.
"Harry, comunque." Gira i tacchi ed entra in classe.
Quanto è odioso!
Entro in classe e noto che l'unico posto libero è proprio vicino ad Harry, 'grandioso, di bene in meglio!' Dico tra me e me.
"Cos'ho fatto per meritarmi questo?" Sussurro sperando di non essermi fatta sentire.
Harry si volta verso di me e scuote la testa.
Passiamo lezione ad ignorarci completamente, anche se il professore ci aveva incaricato un lavoro di coppia.
Prima di andare in classe noto Harry in corridoio al suo armadietto, passandogli di fianco noto tantissime foto appese qua e la sullo sportello interno del ''mobilio".
"Ti piace fotografare?" Mi avvicino per poi rivolgermi a lui con tranquillità.
"È solo uno sfogo, mi diverte" risponde lui continuando a frugare tra le sue cose.
Mi fermo un secondo a guardarlo anche essendo consapevole del fatto che a lui avrebbe dato fastidio, ma stranamente non mi dice nulla.
"Andiamo in classe insieme Clar?"
Clar?! Ma che diavolo.. Il ragazzo presuntuoso e antipatico di un secondo fa mi ha chiamato Clar e vuole andare in classe insieme? Sta bene?
"Uhm..credo di si" rispondo io timidamente per poi vederlo iniziare ad avviarsi e lo seguo a passo svelto.
"Per il lavoro di musica, come facciamo?" Mi dice lui.
"Ci possiamo vedere un pomeriggio, se vuoi.." Ero nervosa e non sapevo ciò che stavo dicendo, ho appena invitato Harry a passare un pomeriggio con me, oh dio.
"Quando vuoi, Clar".

Questa settimana è passata in fretta, io ed Harry ci siamo organizzati e questo pomeriggio dobbiamo vederci per la ricerca, spero vada tutto per il verso giusto.
Abbiamo deciso di vederci a casa mia, non volevo fare brutta figura ma neanche sembrare una di quelle ragazze a cui importa il giudizio di uno come Harry, quindi vestiti comodi e poco trucco.
Mi metto sul divano a leggere quando sento qualcuno bussare alla porta.
"Arrivo!" Grido per farmi sentire e corro ad aprire la porta per non far aspettare troppo.
"Harry!" Dico io mentre apro la porta e mi trovo davanti la figura snella del ragazzo.
"Clarissa" mi fa cenno con la mano.
Mi sposto per farlo entrare per poi subito dopo chiudere la porta alle nostre spalle.
"Beh, benvenuto a casa mia" credo si dica così in questi casi, se no ho fatto un'altra delle mie figuracce.
"Accogliente" risponde lui guardandosi un po' intorno.
Gli faccio segno di seguirmi per portarlo in soggiorno dove avremmo lavorato alla ricerca, non avevo intenzione di portarlo in camera mia, sarebbe stato totalmente imbarazzante.
"Prima di iniziare vuoi che ti prenda qualcosa da bere o mangiare?" Mi rivolgo a lui timidamente.
"No, niente, sono a posto così" prende il suo zaino ed inizia a svuotarlo del materiale che ci sarebbe servito.
"Allora, facciamo così, dividiamo il lavoro in due e ognuno lavora alla sua parte, poi uniremo le due cose insieme nell'esposizione." Propongo io, sicura di aver detto bene.
"Io credo che forse sia meglio lavorarci insieme, insomma, non ci conosciamo, potrebbe venire fuori un disastro di esposizione se non ci mettessimo d'accordo."
Voleva lavorarci insieme? Dopo questo avevo letteralmente paura, o meglio ero preoccupata di come sarebbe andato il pomeriggio, Harry ed io, a lavorare su un progetto,che disastro.

SECONDO CAPITOLO, SPERO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO, RICORDO CHE OGNI AGGIORNAMENTO VERÀ FATTO DI VENERDÌ, QUINDI TENETEVI PRONTI,UN GROSSO BACIO.🌸