Avevo sentito storie al riguardo. Retreat Road nel Cochrane, Alberta. Hanno un monastero, con abiti e tutto. Ma la loro vera ragione di fama è dovuta alla colossale statua di Cristo crocifisso nei boschi. Io ci sono stato un paio di volte. Mi avvicinai al percorso con tutte le statue più piccole accanto al sentiero. C'era la statua di un bambino, quella dove un gruppo di persone si apprestavano a raggiungere Gesù e simili. Finalmente finisco in questa grande croce di 6 metri di altezza con Gesù appeso da essa. Ciò che vedo, però, è Gesù che piange. Nessuno nei dintorni riesce a spiegarsi il perché. Il pianto non è l'azione di un Signore e Salvatore...no. Impensabile.
Sono stato lì un paio di volte durante il giorno. Si tratta di una passeggiata interessante. Anche per un ateo come me, è molto impressionante. Mi è capitato di notare le luci sotto tutte le statue. Ho chiesto in giro, e dicono che fanno luce sul percorso di notte. Ho chiesto se potevo tornare allora, ma mi hanno detto che il percorso sarebbe stato chiuso. Nessuno voleva dirmi il perché.
Non sono uno che segue le regole, perciò tornai lì quella notte, percorrendo la strada oltre il recinto e sul sentiero. Mentre camminavo lungo il percorso che si snoda fino alla grande statua, ho superato le statue più piccole. Sembravano diverse. Probabilmente era il gioco di luci ed ombre a renderle inquietanti. La statua del bambino, ad esempio, sembrava avere gli occhi infossati: e le ombre facevano sembrare la fine delle dita, artigli. La statua raffigurante le persone che raggiungevano Gesù sembrava esibire cadaveri, le ombre di quest'ultima raggiungevano il Signore in maniera inquietante. Qualcosa di loro mi turbò non poco, ma era ben distante da quel che vidi dopo. Raggiunsi la statua di Gesù e fissai il suo volto. Rimasi lì per diversi minuti, chiedendomi perché stava piangendo. Per cosa? Perché?
Potei infine udire un sospetto fruscio tra gli alberi, un rantolo sempre più rumoroso. Fissai istintivamente Gesù, guardai profondamente in quegli occhi di pietra, e compresi...quella notte, stava piangendo per me.