Quello scontro d'amore

Capitolo 3

<Non credo di aver capito il tuo nome, occhi dolci. Puoi dirlo o no?>
<Sai, mi hai scaraventata a terra con la tua macchina, ti sembra che io abbia voglia di conoscerti? Ora penso soltanto ad andare da un avvocato, non appena mi rimetterò.>
Credo di essere stata un po' severa con lui, ma d'altronde se lo merita.
Esce dalla stanza e non ho fatto in tempo a chiedergli perché aveva le lacrime gli occhi.
La dottoressa arriva e mi dice che ho una piccola frattura al piede, dovrò stare ferma al letto per 10 giorni. Niente di grave, pensavo peggio.
Un medico mi ingessa il piede, mi tranquillizza e afferma che domani mattina posso ritornare a casa.
Ore 22:30
Ricevo un messaggio dai miei sul gruppo "Family".
<Azzurra, dobbiamo aiutarti con il trasloco o hai già finito con i pacchi da trasportare?>
<Ho già finito, grazie comunque.>
Mi sono trasferita in una casa nuova, vivo da sola. Studio Cinese all'università di Milano e sono al primo anno.
Ora sono in una stanza d'ospedale. Triste e sola. Dispiaciuta per essere stata così acida con Michele. Cosa posso fare? Dormire.. sì, mi sembra l'unica soluzione.
Se ne sarà già andato.
Tra l'altro come fanno tutti, arrivano, ti salvano e se ne vanno, fregandosene di te.
O forse mi sta aspettando in sala d'attesa, chissà.
11 Novembre, ore 10:00
Apro la porta e...

Continuo?