La Mia Vita Scritta in Versi

1. Periodi Bui della vita.

Piacere, mi chiamo Tommaso, ho 15 anni e sono di Varese,
Filava tutto liscio fino a quando la malasorte mi riprese,
Tutto cominciò all'inizio di quest'estate d'inferno,
Lo dico in tutti i sensi, anche il caldo, aspettavo solo l'inverno,
Quello caló sul mio cuore, faceva freddo, era ghiacciato,
Beh, la mia mente era oramai andata a puttane, ero spacciato.

Voglio raccontare di me, di quello che sono e quello che sono stato,
Voglio aprirmi e sfogarmi con voi, con voi che seguite con me il mio passato,
Quello che verrà poi soltanto il fato può saperlo, o forse nemmeno lui,
Forse neanche lui lo sa, non sa che cosa ho attraversato, nei periodi più bui.
Ero intrappolato nella rete di calze di ragazze che, travestite da angeli,
Mi faranno piangere, e non dico tedio se dico che quei tempi non posso rimpiangerli.

Beh, quello che sto scrivendo, voglio che voi sappiate di ME, del mio cambiamento,
E sappiate che quel che scrivo, non lo scrivo in un momento,
So di non essere un granché in italiano, o nella letteratura di stato,
Ma nello scrivere ciò che sono, me la cavo, scrivo solo quello che vedo, quello che è rimasto.
Dopotutto, di me rimangono soltanto poche, anzi, pochissime macerie,
Che oramai vanno rovinando a causa delle varie intemperie,
Ecco quello che sono magari lo leggerete attraverso i prossini versi,
Magari in altri capitoli, sapete, sono tutti quanti titoli diversi.
Mi spiace chiuderla qui, ma i ricordi bussano alla porta...
Vado a piangere, e andando penso "che io esista oramai chi si ricorda"...

T.