Nome completo:
Miriam BertignanEtà:
60 anniData di nascita:
21 marzo 1884Data di morte:
12 dicembre 1944Nazionalità:
italiana con origini ebreeLuogo di nascita:
ItaliaAspetto fisico:
dimostra molti più anni di quanti ne ha veramente: il viso è ricoperto di rughe profonde, che dona al volto della donna un'espressione costantemente preoccupata. Gli occhi piccoli e neri che se fissati costantemente sembrano essere un buco senza fine, nonostante ciò sanno esprimere molta speranza. Le vesti che porta non sono degne di essere definite tali: un lungo straccio grigio ricoperto di toppe e con delle maniche attaccate le ricoprono il corpo in modo non sufficiente per sopportare il freddo e a incorniciarli la testa ha un sudicio fular nero annodato sotto il mento. Il suo corpo è tozzo e ingobbito e troppo magro per una signora di quell'età.Personalità:
prima dell'inizio della seconda grande guerra era solare e allegra, ma con il seguente avvenimenti di essa il suo stato d'animo divenne più cupo. Appare questo la sua tenacia non la mollo perché spinta da un sentimento che la rendeva sempre più forte: l'amoreFamiglia:
3 figlie (la più piccola si chiama Anna) che ha avuto dal marito. Anna, dopo il matrimonio, ebbe una bambina di nome Melissa.Passato:
con suo marito ebbe 3 figlie, le due più grandi si trasferirono all'inizio degli anni 30 in Austria.
Due anni dopo il matrimonio della terza figlia, di nome Anna, nel 1942, il marito di essa partì per combattere dalla parte dei partigiani e così la moglie con la piccola Melissa - loro figlia- e insieme a Miriam e il marito, andarono a vivere in una cantina di alcuni ricchi signori in campagna.
Purtroppo però, il marito di Miriam si ammalò di tifo contagiando così anche Anna, i due purtroppo non ce la fecero. Miriam promise a sua figlia e a se stessa di proteggere sempre la nipote, ma in un periodo così delicato non era così facile.
Un giorno dei soldati fascisti andarono a vedere la casa di questi ricchi signori di campagna e riuscirono a trovare Miriam e Melissa che vennero immediatamente portante in un camion diretto verso quello che i soldati chiamavano "campo di concentramento".
Nei mesi successivi accaddero tante cose che resero Miriam sempre più spenta, l'unica cosa a tenerla in vita era la sua promessa e la stessa Melissa.
Un freddo giorno d'inverno, nel 1944, una guardia andò da Melissa e la portò via dicendole di portarla a fare una doccia.
Miriam percepiva un cattivo presentimento e infatti quella sera Melissa non tornò.
La stessa notte la Morte andò a visitare Miriam.Cuoriosita:
- il marito di Miriam ha combattuto nella prima guerra mondiale
- il marito di Anna sopravvisse m poté più rivedere la sua famiglia, cosa peggiore della morte
- le altre due figlie di Miriam non vennero mai perseguitate visto che nessuno conosceva le loro originiPerché non riesce ad andare nel mondo astrale:
Non riesce a perdonarsi per non aver protetto la piccola Melissa, pensa di non meritarsi la pace eterna~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
~Marina~