Parte 1

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io sono chrissie, mi considero una ragazza semplice, ho i capelli biondi fino alla spalla, un seno abbastanza prosperoso e sono alta circa 167 cm. mi sono appena trasferita in new jersey per il lavoro di mio padre josh, ha uno studio legale quindi abbiamo dovuto cambiare completamente vita venendo in New Jersey...

lunedí mattina
mi sono svegliata due ore prima per prepararmi bene per la scuola, adoro essere curata e impeccabile e poi chissà, magari a scuola incontrerò qualche ragazzo carino..: alla fine mi sono messa un crop top rosa chiaro e dei pantaloni a vita alta nere con le air force 1 bianche, mi sono truccata poco, ho lasciato i capelli sciolti e lisci come sono naturalmente e mentre scendevo le scale per andare a fare colazione qualcuno ha bussato alla porta. vado ad aprire, mi apre un ragazzo molto alto, in forma e dai capelli neri davanti agli occhi, mentre si scostava i capelli era davvero bello... mi disse "ciao, sono mattia, ho sentito che sei nuova e sono il tuo vicino di casa quindi mia madre mi ha chiesto di accompagnarti a scuola" io ho risposto "m..ma certo, entra pure... è molto presto per la scuola però" e lui rispose "avremo tempo per parlare un po'", mattia mi dava l'impressione di un cattivo ragazzo dal cuore grande, e mi dava un senso di fiducia.
"da dove vieni, christina?" mi chiese.
"chiamami pure chrissie, comunque vengo da los angeles e no, non mi manca. ma ormai quelli sono periodi bui."
"mi dispiace."
"non preoccuparti" risposi, "ti va di scambiarci i numeri?"
"okay.. allora, 133....."

20 minuti dopo
parlammo per venti minuti conoscendoci sempre meglio, lui è davvero bellissimo, ha uno sguardo magnetico... ma non so se sto cercando una relazione al momento, comunque eravamo nella macchina di mattia per andare a scuola ho notato che ci stavamo mettendo fin troppo ed è allora che ho realizzato che non stavamo andando a scuola, impanicata chiesi spiegazioni: "sei nuova chrissie, devi conoscere la città", andammo al mag's mall a pranzo da five guys, ha pagato per me, devo dire che mi stava piacendo questo ragazzo. ordinai lo stesso piatto di mattia ma quando stavo provando a bere un po' d'acqua mattia mi fece ridere facendomi schizzare tantissima acqua sulla parte frontale della maglietta. praticamente la mia maglia era già molto leggera e ora si vedeva il seno ancora di più, imbarazzata corsi in bagno e stavo per mandare un messaggio a mia sorella hannah quando sentii bussare alla porta, con mia grande sorpresa era mattia nel bagno delle donne, cosí imbarazzata iniziai a dire "mattia, sei forse impazzito? non ci esco da qui con questa maglia fradicia! si vede tutto sotto la maglia, capisci cosa intendo? ah no, tanto tu non avrai ma questi prob..." non feci in tempo a finire la frase che le sue labbra erano sulle mie, all'inizio ero impietrita ma dopo qualche minuto iniziai a sincronizzarmi al suo ritmo baciandolo con passione per più di 10 secondi e spingendomi contro di lui. wow, la vergine chrissie colpisce ancora. quando ci staccamo mi resi conto che mi stava tenendo in braccio contro il muro toccandomi il culo, scesi dalla sue mani grandi e affiatato disse solo "wow". risposi "già" e poi mi ricordai del mio problema "come facciamo con questo casino? non ho neanche messo il reggiseno" lui ridendo rispose " puoi mettere la mia maglietta, ti stará larga ma così saró io a fare una brutta figura a petto nudo davanti a tutti, non tu. non feci in tempo a ringraziarlo che si tolse la maglietta e wow, ha un fisico stupendo. "non sbavare, chrissie, tocca a te" mi girai guardando in basso per non farmi vedere da lui e mi tolsi la maglietta, stavo per mettermi la sua quando sentii le sue mani calde sui miei seni, mi girai verso di lui, lo guardai negli occhi e gli dissi:"mi piace, ma non ancora,mattia" e lui "va bene.." mi misi la sua maglietta, profumava come lui e non mi potevo lamentare. uscimmo dal bagno e guardavano tutti mattia, il che era divertentente e imbarazzante. in macchina per ringraziare mattia passai dal sedire del passeggero a sedermi sopra di lui, senza fare sesso ma stuzzicandolo facendo avanti e indietro con il bacino e baciandolo. quanto amavo baciarlo, le sue labbra erano morbide e calde, lui ci sapeva fare. gli baciai il collo e tornai al mio posto, cosí iniziammo a dirigerci verso casa mia, quando notai che la macchina di mio padre ci stava seguendo da un bel po' di tempo...

To Be Continued

Mattia Polibio 14+ 🦋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora