E vissero felici e contenti

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"Quanto vorrei vivere in una di quelle fiabe dove il principe viene a salvarmi e vissero felici e contenti, matrimonio da favola, due bellissimi bambini. Fine."
La guardò con aria di sfida
"E poi?"
"E poi niente, e poi cosa?"
"Cosa faresti tutto il resto del tempo? Ti guarderesti con tuo marito e con i tuoi due figli? Riusciresti a stare con il sorriso tirato tutto il giorno?"
Non rispose e allora ne approfittó del silenzio per continuare.
"Immagina ora di vivere davvero in un mondo fantastico. In una fiaba ognuno ha un compito e riveste il proprio ruolo. O sbaglio?
"Continua, non capisco dove tu voglia arrivare"
"Vivresti la vita vincolata a un ruolo che si ripeterebbe all'infinito, verrai salvata dal principe e vissero tutti felici e contenti. Sarebbe un loop senza fine. E tu saresti una gallina senza cervello, perché altrimenti avresti dubitato di una vecchia con una mela, oppure ti saresti ribellata alla cattiveria di una matrigna, o ancora una volta non avresti mai sposato una bestia. Saresti dall'inizio alla fine una principessa ingenua, oppure saresti una strega odiata e disprezzata da tutti e poi sconfitta. Ti piacerebbe?"
"No per niente."
"Gli uomini non potranno mai rivestire il ruolo dello stesso personaggio. Non credo che tu sia rimasta la stessa rispetto a qualche anno fa. Solo lo stolto crede che in tutte le situazioni vada bene il suo comportamento credendo di comportarsi da eroe. Le delusioni e i sacrifici ti hanno portato ad essere quella che sei oggi e credo che tu abbia più soddisfazione ad essere quello che sei diventata senza che nessuno ti abbia mai regalato nulla. Forse è meglio di un semplice "vissero per sempre felici e contenti, non trovi?"

Raccolta di pensieri. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora