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Il giorno dopo

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Il giorno dopo...
Pov's Rosalia.
Luca,quel ragazzo bellissimo,dai capelli corti e quegli occhi stupendi.
Mi piaceva,mi ero anche innamorata di lui e vidi qualche canzone su di lui.
Ma non potevo mettermi con lui,mi aveva fatto del male.
Non devo innamorarmi di lui,continuai a dirmi nella mia testa,ma più lo dicevo e più lo pensavo,era più forte di me.
E mio fratello soprattutto,era preoccupato per me,non voleva neanche farmi uscire più da sola.
Ovviamente raccontai tutto alle mie amiche.Alcune mi dissero di denunciarlo,altre mi dissero che dovevo essere un poco contenta che un cantante bello e famoso come capo plaza mi abbia stuprata.
Insomma non volevo denunciarlo,ma non ero neanche contenta di quello che mi aveva fatto.
Ore 20:00.
Stavo uscendo con le mie amiche in centro a fare shopping.
Andammo in vari negozi tra cui sephora,la rinascente,kiko,ecc...
Mentre ero in un negozio di borse vidi Luca.
Sembrava fatto apposta.
Vidi che stava scegliendo una borsa,una tutta luccicante e aveva anche delle rose in mano.
Pensai subito che le stava portando alla sua ragazza,se ne aveva una.
...
Subito Giulia mi dice..
G:ou Rosy!ma è iss!
Disse indicando leggermente Luca.
R:o sacc.
Sapevo parlare in napoletano,nonostante io sia siciliana,quindi a volte parlavo in napoletano e a volte in siciliano.
Gabriella:però non è niente male eh!
Così obbligai le mie amiche a uscire dal negozio,non volevo vederlo,nonostante volevo ancora ammirarlo in tutta la sua bellezza.
Così uscimmo dal negozio e iniziammo a camminare.
Mentre camminavamo senti qualcuno chiamarci,ci girammo ed era Luca.
Luca:ragazze potete fermarvi un secondo!
Cosi ci fermammo.
R:no perfavore,giá mi è bastato quello che mi hai fatto ieri.
L:sono qui per rimediare forse.
R:come puoi rimediare a quello che hai fatto?!
L:ragazze potete lasciarci soli perfavore?
Disse alle mie amiche.
Giulia:daccordo,ma sa tocc nata vota,to giur ca t'ammazzo.
(se la tocchi un altra volta ti giuro che ti ammazzo).
Luca:ti giuro che non la tocco manco con un dito.
Così le mie amiche se ne andarono e io rimasi con Luca.
L:senti io non so che cosa mi sia preso ieri,ma te lo giuro che non sono io quel ragazzo di ieri,avevamo bevuto troppo e non abbiamo capito più niente,quindi volevo rimediare.
R:non è facile però accettare delle cose da un ragazzo che ti ha stuprata ieri.
L:sono un uomo di merda,accetta ti prego.
Disse porgendomi le rose.
Io le presi in mano,era un bellissimo mazzo di rose rosse.
L:ah e poi ti ho preso anche questo.
Disse porgendomi una busta.
R:grazie.
La aprii e c'era quella bellissima borsa di prima.
R:grazie,ma non dovevi così tanto però!
Dissi diventanto rossa.
Vidi che Luca mi stava fissando dalla testa ai piedi.
R:che c'è?ho qualcosa che non va?
L:no,sei solo,b-bella,ecco.
R:grazie,anche tu.
Dissi diventando un peperone.
R:cmq è bellissima.
Dissi guardando la borsa.
Così la rimisi nella busta.
L:sei di qui tu?
R:no,sono di Palermo.
L:ecco infatti si sente l'accento.
R:tu sei di qua vero?
L:si.
R:ma allora perchè non parli mai in napoletano?
L:perchè mi piace parlare così,ten qualch problema?(hai qualche problema?)
R:lassa stari va.(lascia stare)
L:senti vieni ti porto a prendere un gelato.
Così venni con lui e mi fece entrare in una macchina stupenda,era una BMW nera.
Arrivammo davanti una gelateria enorme,mi pare che era la più grande di Salerno.
Così presimo due coni,io zuppa inglese e stracciatella e lui il gelato al puffo.
Stavamo pagando ma mentre Luca stava per uscire i suoi soldi dal portafoglio,io fui più veloce e misi prima i soldi in cassa.
Mi dava fastidio che doveva pagare sempre tutto lui.
Una volta pagato ci sedemmo in un muretto.
L:poi mi spieghi perchè hai voluto pagare tu?
R:perchè mi da fastidio che devi pagare tutto tu.
R:e tu invece mi spieghi perchè il gelato al puffo?Dissi ridendo.
L:mi piace.
L:senti Rosalia mi parli un poco di te?
R:ok,ho 19 anni,mi sono trasferita da poco qua a Salerno con mio fratello Vincenzo e mia madre,non ho mai voluto studiare,quindi adesso non so come minchia devo fare per il lavoro,e ho perso mio padre quando avevo 9 anni.
L:mi dispiace per tuo padre.
R:niente.
L:ma perchè voi siciliani usate sempre "minchia".
R:perchè è così,che minchia te ne fotte?
Dissi con una voce buffa,facendo scoppiare a ridere Luca.
L:ok ok.
R:io ho visto delle tue canzoni,sei bravo.
L:grazie.
E lui arrossì.
R:ti chiami Luca D'Orso e hai 20 anni,giusto?
L:esatto.
Dopo una lunga chiacchierata,ritornammo in macchina.
Salimmo in macchina e Luca attaccò una delle sue canzoni,una che faceva:
Voglio stare in alto,
ma con lei qua affianco,
meglio penso ad altro
e fumo un altro grammo,
guardami negli occhi
che non scherzo affatto...
R:a chi l'hai dedicata sta canzone?
L:a una ragazza.
R:ma chi?
Luca rispose con mettendo una mano sulla mia coscia e accarezzandomela.
Così vidi che mi accompagnò fino a casa,ma io gli dissi..
R:se vuoi puoi salire.
L:tuo fratello?
R:non c'è,neanche mia madre.
L:ok.
Cosí Luca scese e salimmo.
Così ci misimo nel mio letto e vidi che Luca si stava accendendo una canna.
R:lo posso fare un tiro?
Dissi con tanto di accento palermitano.
L:no ti fa male.
R:tanto giá ho preso il vizio di fumare.
Così me la passò e feci un tiro.
L:wow non hai tossito!
R:ma mi piggasti pi na picciridda?!
(Ma mi hai preso per una bambina?)
L:mmh,infatti eri ancora vergine.
A quelle parole mi incazzai e mi alzai dal letto mettendomi seduta.
R:che cazzo centra.
Dissi con voce triste.
L:scusa,non volevo ferirti.
Disse abbracciandomi.
All'improvviso un rumore che non avrei mai voluto sentire,era il rumore della porta,mio fratello era entrato a casa.
Così entrò subito in camera mia e vedendo mio Luca..
V:Rosy,ma che cazzo stai facendo con lui!
R:aspetta Vincenzo,ora ti spiego!
V:ei pezzo di merda esci da casa mia veloce!
Disse prendendolo dalla felpa.
L:ou intanto lasciami!
V:tu non ti devi manco avvicinare più a mia sorella!hai capito!
L:ma vafancul strunz!(ma vaffanculo stronzo).
R:Vincenzo fermo,porca buttana!
Così li fermai e Luca usci di casa mandandomi un bacio.
5 minuti dopo.
V:Rosy ma scattiasti proprio!?(ma sei impazzita proprio!?)
R:ou mi ha regalato una borsa e delle rose,mi ha detto che ieri era ubriaco e oggi mi ha fatta stare bene!
V:ma per due rose e una borsa ti fai fottere!
R:senti vafancul tu,a borsa e i rosi!
Così lo feci uscire dalla stanza.
Mi ero innamorata di Luca,e non potevo farci nulla.

TO BE CONTINUED💘











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