Il mio nome è Veronica.
Sono una semplice ragazza di 20 anni, non provengo da una famiglia ricca ed in totale realtà sono scappata di casa. Non sono mai andata bene a scuola ed anzi il mio impegno era sempre minore, ciò che mi interessava era l'arte ed è ciò che ottenni... In un certo senso.
È difficile dire come andarono le cose, esattamente non so neanche io da dove partire...
Fu l'unica volta che mi sentii sconfitta. Io generalmente ero una persona forte ma quel giorno il mio intero mondo fu rovesciato. Guardando i miei brutti voti i miei genitori misero a soqquadro la mia stanza, rompendo tutti i miei dipinti, l'unica cosa per cui vivevo ed adesso mentre racconto sembro l'immagine offuscata di un fantasma che vaga in giro per casa.
Dopo che vidi la mia stanza ridotta in quel modo, presi le quattro cose che avevo in casa e mandai al diavolo tutti. Andai a casa dal mio fidanzato ma mi accorsi ben presto che non potevo restare con lui. Nei miei confronti si era fatto violento, l'unica persona di cui mi fidavo non c'era più.
Non voleva dipingessi più.
Così scappai un altra volta ritrovandomi per strada. Era il periodo di Natale in cui ogni persona fa regali per le persone a cui tiene. Quel periodo che tutti amano o meglio solo quelle persone a cui piace il freddo. In strada mi misi a dipingere ma a nessuno interessavano i miei quadri, ero affranta.
Cominciai a lavorare come cameriera e riuscii a prendere un appartamento dove attualmente mi trovo, nella più completa solitudine con le lacrime agli occhi mentre faccio il mio ultimo dipinto ma mi accorgo ben presto che non riesco più a ritrarre.
-Non riesco più.. -
È tutto inutile, non riesco a dipingere, come è possibile? A un tratto mi accorgo che qualcuno entra dentro casa mia con due persone a seguito.. I miei genitori mi erano venuti a cercare
-È morta buttandosi da quella finestra- dice l'uomo
Come era possibile? Io ero viva. Solo in quel momento riuscii a guardare la tela ed ad accorgermi che non vi era nessun ritratto, per il semplice fatto che non potevo più dipingere. Non esistevo più
