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Abbassai lo sguardo o mi arrisi. Chiesi di liberarmi e liberata lo abbracciai.

Io: va bene, starò con te e non tenterò più la fuga o di ribellarmi ma ti prego, non farle del male
Jeff sorrise e accettò. Si avvicinò a Jane e la tirò su, facendola sedere su una sedia e legandola. Lei si dimenò e Jeff fu costretto a darle una botta in testa per farla fermare.

Jeff: bene. Da ora starà qui, va bene?
Annuii ormai sua schiava.

Mi prese il mento e mi accarezzò, portandomi in camera e dicendo che aveva una sorpresa per me ma dovevo aspettare qui.

Uscì di casa e dopo mezz'ora tornò. Salì e mi disse di seguirlo.
Scesi con lui.
C'erano le tende chiuse e la stanza liberata dai mobili in mezzo come tavolo e tavolino, al posto c'era solo un sacco bianco di stoffa. Jeff aprì questo e da lì uscì una ragazza sui 20 anni in paurita. Come uscì e vide il volto di Jeff, corse verso di me e mi strattonò.

?? : ti prego, aiutami!
Guardai Jeff con sguardo interrogativo.

Jeff: portala qui
Feci no con la testa ma ricordati il patto. La presi per un polso e la cercai di portare vicino a Jeff. Lei si dimenava ma era probabilmente troppo debole.

Jeff: mettila in ginocchio
La presi per le spalle e feci inginocchiare. Nel frattempo Jane si era svegliata e stava assistendo a tutto la scena.
Triste non ebbi il coraggio di guardarla e rimasi lì, con le mani sulle spalle della ragazza e con lo sguardo rivolto a Jeff attendendo altri ordini.

Jeff: brava. Ora legala
Mi diede una corda e io la legai attorno ai polsi della ragazza.

Jeff prese il coltello dalla tasca e me lo porse. Io lo presi non capendole intenzioni anche se si potevano benissimo immaginare.

Jeff: uccidila

Spalancai gli occhi. Cosa?!

Io: non voglio
Jeff si avvicinò a me e iniziò a sussurrare all'orecchio.

Jeff: che strano... Mentre la portavo qui ha continuato a dire che la ragazza sto frequentando è una troia che deve morire male. Le ho detto che eri fantastica e dolce oltre che carina ma lei si ostinava e dire che dovevi morire perché una stronza. Diceva che non avevo fatto niente di utile ed eri un'egoista. 

Persi il controllo piena di rabbia.

Jeff: merita la morte o no?
Io: merita
Jeff: perché allora non la uccidi? Se lo fai, esaudirò un tuo desiderio

Mi avvicinai e le puntai il coltello contro. Jane cercò di fermarmi ma Jeff le tappò la bocca e attese.
Guardai negli occhi la ragazza e feci uno scatto con il coltello, colpendola allo stomaco più volte. Dopo poco si accasciò a terra e io mi alzai.
Tornai in me e, vedendo ciò che avevo fatto, caddi in ginocchio e iniziai a piangere. Jeff smutò Jane avvicinandosi a me e dandomi un bacio sul collo, facendomi provare un brivido lungo la schiena.

Jeff: andiamo di sopra?
Annuii e andammo di sopra.
Jeff: qual'è il tuo desiderio?
Io: voglio dimenticare

Mi prese e iniziò ad accarezzarmi, coccolandomi e dicendomi che lo facevo impazzire di voglia e che mi voleva vicino a se per sempre.

Jeff: sporca di sangue sei ancora più bella di prima

Sorrisi, poggiando la mia testa sul suo petto.

Fuga dalla paura [Jeff The Killer]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora