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Come sempre la sveglia suona alle 6 a.m. Mi alzo, prendo il telefono e vado a lavarmi i denti. Metto un po' di musica, la prima canzone è una dei CNCO "me vuelvo loco", sono i miei idoli, ma sono abbastanza impegnata e non posso seguire ogni passo che fanno. Intanto mi presento, mi chiamo Nancy, ho 15 anni, la mia famiglia è composta da me, Kimberly, che ha un anno in meno, è da i due gemelli, Amber e Ethan che hanno 16 anni.

Scendo giù, mia madre è ai fornelli, mentre Ber è seduta a mangiare la sua colazione mentre guarda il telefono.
Buongiorno dico con uno dei miei migliori sorrisi. Mia madre fa saltare fuori dalla padella l'uovo che stava cucinando, mentre Ber fa saltare il telefono facendolo cadere per terra.
Ber:che spavento, buongiorno Nanci; dice mia sorella, sa che non mi piace essere chiamata così.
Mamma: buongiorno tesoro; dice mia madre porgendomi un piatto con uova e bacon.
Ber: come mai così felice.
Mamma: non ricordi? Oggi ha una nuova missione.
Io: la prima missione estiva dell'anno; correggo mia madre.
Mamma: scusa scusa; dice mia madre ironicamente.
Sono una spia da un anno e mezzo, scoprirlo è stato divertente. Ero con Kim, volevamo prendere in "prestito" dei soldi dalla stanza dei miei genitori. Ma mentre eravamo nel corridoio sentimmo mia madre parla con i gemelli su una missione. Curiose, ci siamo appoggiate alla porta per sentire meglio, ma la porta si aprì e cademmo dentro. I nostri genitori ci spiegarono tutto. I gemelli erano diventati spie quando avevano 12 anni, sono molto intelligenti per questo gli hanno accettati prima. Poi a me e a Kim ci anno mandato a fare una scuola per spie e da lì mi sono impegnata al massimo. Oggi mi assegneranno una nuova missione e non vedo l'ora. 

Mio padre, Kim e Ethan non sono ancora scesi, che strano, Kim si sveglia sempre presto. Parli del diavolo ecco che appare, sentiamo Kim e Ethan litigare scendendo le scale. Mia madre ha una faccia come per dire "cosa c'è adesso".
Mamma: che succede?
Ethan: mi stava prendendo una felpa senza chiedermelo!
Kim: sei mio fratello, dovresti imprestarmi le cose.
Ethan: si ma dovevi chiederlo!
Ormai siamo abituati a questi litigi, è spesso per cose banali. Si avvicinano al tavolo e ho paura che succeda qualcosa. Ethan tira con tutta la sua forza la felpa, ma va a sbattere sulla mia tazza facendomi cadere il caffè addosso.

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E pensare che il 20-8-19 ho iniziato la storia, credevo che non sarebbe mai stata letta, o almeno non raggiunga l'obbiettivo che volevo ma in meno di quattro mesi sono riuscita a raggiungere 2 mila visualizzazioni, ma purtroppo per un mio errore ricomincio da capo. Spero di poter recuperare e non solo per me ma anche per voi, non voglio farvi aspettare tanto tra un capitolo e l'altro e cercherò di migliorare, detto questo stellina grazie ❤.

𝑇ℎ𝑒 𝑏𝑜𝑦𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora