Capitolo Primo: Il Sole a mezzanotte.

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La luna era calata in quella lugubre cittadina, il gelido vento invernale pervadeva i vicoli lapidei colpendo senza riguardi la povera gente senza dimora la cui sola consolazione era una coppa di vino per mantenersi al caldo e lasciar andare i tristi ricordi di una vita oramai passata.
Non vi erano torce ad illuminare il cammino, doveva essere quel genere di città dimenticata da dio prima che dagli stessi uomini.
Scarlet camminava avvolta nel suo mantello di lana cotta in cerca di una taverna dove poter trascorrere la notte, si guardava silenziosamente in torno ma non proferiva alcuna parola né tentava d'interagire con alcun individuo.
Non sopportava di essere disturbata, né le piaceva sprecare tempo in inutili chiacchiere di compagnia o cortesia, faceva quel che doveva e lo faceva rimanendo sola sui suoi passi.
Si era sempre chiesta come la gente potesse amare quel genere di cose, chiacchiere inconclusive, colloqui del tutto a scopo di lucro in un certo qual senso, quell' ipocrisia velata ed impacchettata di belle parole.

« Signorina, non le sembra tardi per passeggiare tutta sola in un luogo come questo ? »

Distratta dai suoi pensieri non si era accorta della presenza di quei quattro uomini che probabilmente l'avevano seguita sino a quel momento, la sola luce concessa dai raggi lunari non le aveva permesso di scrutare le loro ombre ed ora si trovava in una situazione piuttosto scomoda; era nei suoi piani non dare nell'occhio per questa ragione cercò di continuare sui suoi passi senza replicare, ignorando semplicemente quelle parole confidando nel buonsenso di quelle persone.
" Confidando " certo, un termine gentile come un altro per dire che non vi credeva affatto ma che sarebbe stato meglio per loro lasciar perdere, se quel che cercavano era una donzella indifesa dai facili costumi di certo avrebbero dovuto invertire la rotta del loro cammino.
Così con una sonora spallata passò oltre l'uomo che più prontamente, o per meglio dire che più stupidamente, gli si era piantato davanti continuando a camminare.

« Hey tu ! Sei sorda per caso ? »

Un sonoro sbuffo si librò dalle labbra della ragazza, aveva un temperamento fin troppo semplice a scatenarsi, quasi simile a quello di un uomo, tenere a freno i bollenti spiriti non era certo da lei ma quando doveva si sforzava di farlo, un obbiettivo raggiunto valeva di certo più di una baruffa vinta.
Si limitò quindi a replicare a parole fermandosi per qualche breve istante.
Il cuoio dei suoi sandali si bloccò sui ciottoli che calpestavano.

« So badare a me stessa più di quanto crediate, quindi vi prego di non intralciare il mio cammino, parlo per il vostro bene. »

Aveva un tono gelido quasi come il vento di quella notte, distaccato e privo di riguardi, sicuro del suo scandirsi, non vi si poteva mai cogliere timore od insicurezza.
Riprese il suo cammino come se nulla lo avesse interrotto sino a quando non sentì la pressione di una mano posatasi sulla propria spalla, stava per sguainare la spada quando senti il medesimo tintinnio metallico come se qualcuno lo avesse fatto prima di lei.
Non sentiva di essere stata puntata da alcuna arma però così di scatto si voltò facendo scivolare il cappuccio che posava sul capo.
La chioma scarlatta fu in balia del vento e quel che gli si parò davanti fu un giovane intento a destreggiarsi contro l'uomo che qualche istante prima l'aveva importunata.
Il ragazzo era alto, i capelli biondi ricadevano appena spettinati sul viso, portava una casacca chiara e dei calzoni color mattone, con la mano destra brandiva la sua spada puntandola contro il mal fattore.

« Perché non te la prendi con qualcuno della tua taglia, ah ? »

Il suono del metallo non si fece attendere, rapido il biondo fu costretto a difendersi dagli attacchi dell'omone barbuto che gli si contrapponeva.
Scarlet non pensò nemmeno per un attimo di intervenire, non che avesse bisogno di essere difesa da un uomo, sapeva far da sola, ma come già precisato necessitava di passare inosservata al punto che per poco non gli passò per la mente di svignarsela.
A trattenerla fu la curiosità, quel ragazzo sembrava bravo nel combattimento seppur non sembrasse un cavaliere, non portava armatura, nè pareva avere l'atteggiamento di uno di quei damerini rivestiti di ferraglia.
Era troppo agile per essere uno di loro, troppo sciolto, avrebbe osato dire anche troppo stolto, bravura accantonata aveva diverse lacune in difesa e per quanto sciocco potesse sembrare Scarlet non poteva far meno di notare queste cose, vuoi per presunzione vuoi per abitudine.
La rimanenza dei malfattori si era già data alla fuga vedendo il capo branco in difficoltà e quando finalmente anche questo si arrese la ragazza si rimise il cappuccio e fece per andare via.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 05, 2019 ⏰

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