Ciò che resta
I piatti da lavare, il suo profumo nella stanza.
L'eco delle risate, e l'abbraccio sulla soglia della porta.
Ciò che resta è l'albero spoglio da ogni foglia.
Le mille e una bottiglia vuota e mille e una ancora da svuotare.
Ciò che resta dalla poesia è il senso.
La paura di perdere la memoria, di non essere ...
In ciò che resta .
La poesia si allontana da me, entra nel porto dei marinai.
Amanti del vino, non portano nostalgia per coloro che restano.
Non tornano dalla stessa donna due volte, e non portano rimpianti.
La poesia si allontana da me e si aggrappa all'idea.
Ciò che resta,
La fragilità di mille e una notte.
La domanda : Da quanto sei prigioniero di ciò che resta ?!
La poesia ritorna da me, fiera di aver perso la meta.
soddisfatta di ciò che ha ritrovato .
Torna e mi chiede: ora che sei tornato,
Stanco e sorridente ...
Hai trovato ora te stesso ?!
Ciò che resta....