09-11-1991
"Caro diario sono di nuovo io Sammy, come sai già io e la mia famiglia abbiamo avuto dei problemi nella vecchia casa e purtroppo siamo dovuti scappare perché papà non portava molti soldi a casa.. Ora sono nella mia macchina blu andando verso la mia nuova casa, in una nuova città.. Ciò che mi è dispiaciuto di più è stato lasciare tutti i miei amici, ma ne avrò altri.. Mamma è un po' triste, ma almeno qui papà potrà lavorare "
<Sammy non scrivere mentre siamo in macchina, lo sai che poi ti viene mal di stomaco>
< hai ragione mamma>.. Lei è la mia mamma, sta nel sedile di davanti vicino a papà, si chiama Anna, ha i capelli biondi, corti. Gli occhi sono azzurri e oggi si è messa un bel vestito rosso abbinato alle sue scarpe.. Col tacco.
<mamma, tra quanto arriviamo? >
<amore manca meno di un ora>
<secondo te ci sono dei bambini con cui potrò giocare? >
<si amore >
Non vedevo l'ora di arrivare, ero entusiasta, volevo conoscere nuovi bambini e andare nella mia nuova scuola.. Finalmente potevo avere anche io una vita normale.. Come tutti.
<che ne dite se ci fermiamo un attimo, non riesco più a guidare ed è ora di pranzo... Vi va se mangiamo qualcosa? > lui è papà è un uomo molto forte, è alto, ha i capelli neri, occhi marroni ed è il mio eroe.
<che ne dici Sammy? > mi chiese voltandosi verso di me
Io annuii..
<perfetto>
Beh avevo un certo languorino, avevo voglia di un panino.. Papà parcheggiò l'auto e ci dirigemmo verso questo bar "le tre rose" strano..
<mamma>
Avevo visto un lupo vicino a quel bar.. Mi fissava negli occhi.. Sembrava spaventato, ma anche un po' arrabbiato..
<dimmi amore>
<mi è sembrato di vedere... Mh.. No niente>
Mi voltai verso mia madre ed entrai nel bar.. Non sapevo a che pensare, c'erano davvero dei lupi? Mh..
Come entrai, mi sembrò di essere già entrato lì
<mamma, ma ci siamo mai venuti in questo bar? >
<no amore perché? >
<non so, mi sembrava>
Era molto strano, subito dopo una ragazza si avvicinò a me
<ehy, vuoi qualcosa da bere o mangiare? >
Era molto strana, aveva gli occhi neri come la pece, i capelli bianchi, lisci e aveva uno sguardo molto serio e freddo
<no, grazie>
Mi era passata la fame.. Mi ero veramente spaventato alla sua visione, non sembrava lei..
Ero sconvolto, dopo un secondo mi sentii una presenza dietro che mi tocco la spalla, io feci uno scatto per la paura, era solo mio padre
<figliolo, cosa vuoi da mangiare, non spaventarti sono io>
Mh.. Menomale, ma perché stavo avendo paura..?
Era solo un bar..
<papà non voglio niente da mangiare>
<ma come, è ora di pranzo, mangia un panino>
Mi disse avvicinandomi un panino, lo guardai attentamente e vidi che dentro c'erano delle larve, devi vermi lunghi e vidi anche che il panino era verde..
<PAPÀ, CI SONO DEI VERMI!! > gridai..
Mio padre non credeva alle sue orecchie e tutti si girarono verso di me..
<tesoro> si avvicinò subito la mamma preoccupata, io stavo tremando dalla paura, ero veramente sconvolto.
<non c'è niente rilassati per favore>
Io ripresi coscienza dopo un po' e riguardai il panino, non c'era davvero niente lì sopra..
Stavo avendo delle allucinazioni? Cosa stava succedendo?
<mamma, non ho fame.. >
<va bene, tranquillo >
La mamma mi abbracciò e tutti quanti si rigirarono tranne la ragazza che prima si era avvicinata a chiedermi se volevo qualcosa da mangiare, era molto strano, avevo freddo..
<amore sei ghiacciato>
Mi disse la mamma
Io annuii
<non è niente>
Le risposi, non volevo farla preoccupare, ma io sapevo che c'era qualcosa di strano in quel bar, non potevo avere delle allucinazioni a caso.
Dopo un po' arrivarono anche altre due ragazze che si misero a parlare con quella di prima..
Collegati subito il nome del bar "le tre rose" a loro tre: una aveva i capelli bianchi, una rossi e una viola.
Che strano..
Io nel frattempo mi sedetti nella sedia di un tavolino a fianco al mio papà e cercai di rilassarmi.
Papà e mamma mangiarono e dopo uscimmo dal bar..
Come uscii, non sentii più quel freddo che mi entrava nelle ossa, ma ora stavo bene, Mh..
Entrammo un macchina, mi legai e papà partí.
<amore, dovevi mangiarla qualcosina>
<mamma, mangio più tardi, davvero non ho appetito>
Risposi, in realtà avevo fame, ma mi era passata per colpa di quelle tre ragazze e quella allucinazione che avevo avuto..
Mancavano meno di dieci minuti per arrivare e nel mentre guardavo fuori dal finestrino, c'erano solo alberi spogli con della neve sopra, erano belli.
Dopo pochi secondi mi addormentai.
Quando mi risvegliai, mi ritrovai in mezzo a un bosco, pieno di alberi, ero sdraiato, ma mi sollevi subito.. A fianco a me c'era un lupo, proprio quello che c'era fuori dal bar..
Iniziò a correre verso di me, io sentii brividi e freddo, come se degli aghi mi stessero penetrando dentro la pelle e la carne, non riuscivo a muovermi fino a quando..
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Inconscio
HorrorE se tutte le leggende diventassero realtà.. Se la realtà non fosse questa.. Se fossimo circondati da corpi estranei.. Sammy un piccolo bambino di soli nove anni si trasferisce in questa nuova casa con i suoi genitori Anna e Robert Anderson, ma non...