Camminavo disperso da ore
Con lo sguardo rapito dapprima da sassi immobili
Poi da ludopatiche onde.Tanta bellezza pronta a distruggersi..
Fra questi attimi di vita vera che ci cola fra le mani e si infrange al suolo..
disperdendosi inesorabile a prosciugarsi fra roghi di spicchi di sole.Poi peró... ho capito...
che sia tutta una questione di essere e non di esitare?Se il mare si ricordasse in ogni istante il peso del cielo.. sprofonderebbe..
Danzeró, piú che camminare..
Canteró, piú di parlare..
Vivró, piú di pensare..