L'inizio di tutto

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Era un tempo buio nella mia vita. Mi ero lasciata con il mio ragazzo, ma non pensavo che dopo solo un incontro potessi ritrovare la mia vita.

Avevo iniziato l’Università a Verona di turismo. Il primo giorno che entrai ero emozionata e non sapevo cosa fare, chiedevo indicazioni per la sezione 365.

Entrai mi sedetti accanto a un ragazzo biondo, di media statura e magro ma non eccessivamente.  Appena seduta mi disse << Ciao, io sono Luca, tu? >>  Io risposi un po’ timidamente e gli dissi << Samantha, piacere >> e ci stringiamo la mano e in quella stretta di mano ci guardammo negli occhi e capì che dentro di noi era scoppiata la scintilla.

Dopo due ore di presentazione e conoscenza uscimmo dall’aula e ci salutammo. Ritornai a casa saltellando, entrai e immediatamente, chiamai a Chicca la mia migliore amica. Parlammo per sei ore niente di che, una volta abbiamo parlato per più di undici ore di fila.

Il giorno dopo avevo lezione alle 11:00 e avevo tempo per andare a fare la spesa. Dovevo comprare di tutto no avevo proprio niente a casa nemmeno la scopa.

Mentre ero nel reparto macelleria, vidi il mio ex e feci di tutto per evitarlo, sapete io e il mio ex ci siamo lasciati perché lui pretendeva che io dovetti andare a vivere con lui a Rimini però io ho sempre sognato di vivere e studiare a Verona.

Mi domandai cosa ci faceva a Verona se voleva tanto vivere a Rimini.

Usci dal supermercato alle 10:00 e come dovevo comprare block notes, penne e tante altre cose. Andai in una cartoleria vicino a casa, io abito in via Antonio Rosmini. Sono uscita da lì spendendo € 50,00 per sei cose.

Mentre camminavo, vidi un ragazzo guardandolo bene era Luca con un’altra. Ci rimasi male ma dentro di me sapevo che non dovevo farmi troppi sogni.

Dopo di che tornai a casa mi risistemai e andai all’Università. Appena entrata nell’aula vidi che accanto a Luca c’era un’altra bionda, brutta e rifatta che si portava gli anni che aveva malissimo.

Mi sedetti accanto a una ragazza e diventammo immediatamente amiche.

Era venerdì pomeriggio non avevo lezioni né il venerdì che il sabato quindi presi il treno e andai a Milano da Chicca.

Appena arrivai nella città, senti l’odore della metropoli, davvero sgradevole.

Mi feci un giro per Milano dopo di che verso le 18:00, chiamai a Chicca e gli chiesi dove abitava << Ciao Chicca, sono a Milano >> << Perfetto. Vuoi sapere dove abito? >> << Tu che dici >> << Allora, in Corso Giuseppe Garibaldi n.135 quarto piano porta a destra >> << Ok, arrivo >>.

Entrai in una casa bellissima in stile contemporaneo con delle foto appese alla parete scattate da Chicca e modificate al computer, era molto più bella di casa mia.

Mi ero sistemata benissimo e pensavo a chi potesse essere quella bionda seduta accanto a Luca.  Allo stesso tempo, sentivo che mi trovavo a casa mia. Da sempre a casa di Chicca mi sono sentita sempre bene.

Sabato sera uscimmo a ballare e incontrammo un nostro vecchio amico di cui avevamo perso i contatti, Alessio. Lui ha sempre sognato di venire ad abitare a Milano fin da quando aveva 15 anni. E dopo anni ci è riuscito ma purtroppo ancora cerca lavoro e vive da suo fratello.  

E' tutto vero su quello che si dice su Milano di notte. Ha un altro aspetto molto magico.

Spero che vi piaccia può sembrare noioso ma non è cosi.

Come divenni reginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora