"Lewis,
io ci provo, ci sto provando a capirti, ma non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, mi hai letteralmente stravolto la mente e i pensieri. Io non so più cosa fare, non so più cosa pensare di te. All'inizio è stato tutto quasi come una magia per me; incontrare una persona che mi ha fatto perdere la testa, che mi ha fatta sentire amata, che si è presa cura di me. Tutto questo mi ha fatto e mi fa stare bene. Ma, non ha senso se ad essere felice sono solo io, dovresti esserlo anche tu.
Dovresti essere contento e spensierato, dovresti riuscire a farmi sorridere con un semplice abbraccio, ma, ora che ci penso, chissà quanti pochi abbracci erano veri.
Avresti dovuto fare tutto ciò, avresti dovuto tenerci a me, ma a quanto pare hai solo giocato e, sinceramente, ti dico che hai vinto.
Ma nonostante questo c'ho provato, ho tentato, ho rischiato.
Eppure, tutti i miei sforzi non sono serviti a nulla: vedevo che stavi iniziando ad allontanarti da me, dalla tua quotidianità e dalle tue abitudini, così, nel mio piccolo, ho provato a farti rimanere, ma non ha funzionato.
Ho provato a mantenerti, cercando di non perderti. Sai anch'io ho paura di perderti, ma ormai l'ho già fatto e lo hai fatto anche tu.
Miranda."Avevo passato praticamente tutta la notte nell'ufficio postale a leggere le loro lettere.
Dopo la secondo lettera, non sapevo se continuare o meno, ma la curiosità mi stava mangiando, dovevo assolutamente sapere ciò che aveva fatto lui e come aveva reagito lei.E continuando a scorrere rigo per rigo le lacrime non riuscirono a fermarsi.
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letters
Short StoryMEMORIES SERIE - BOOK #1 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘶𝘯 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰, 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢𝘭𝘦, 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘢𝘥 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘢...