Ode alla Cristianità,
o che bella religione:
unione, fratellanza, serenità
tutti uniti dal signore.
Ma mai ti dissero
che il buon Dio misericordioso,
c'ha abbandonato al primo lustro
di vita del suo creato maestoso
Speranze perse furon:
e menomale la bontà sua,
li lasciò lì, in tanti moriron
ed ancora cattira la fede tua?
E guerre, e malfatti
e morti, e notti eterne
convinti, di esser da lui protetti
al chè ci spegnevam come lucerne
E in questo globo, di
materiale, infinito e sporco
l'unica certezza può esser quello
invece che il Gesù risorto
Perchè un anello lo vedi
lo tocchi, lo maneggi
e le emozioni tue ci lasci
fin all'ultimo respir tuo
E la fede andrebbe posta
in un fior rappresentante
noi stessi, l'anima nostra
del nostro amor portante
E un fior non si spegnerà
in otto sanguinose crociate:
esso per sempre rimarrà
e soldi non vorrà
Un fior mai corrotto sarà
e mai Papa necessiterà
e quando torni a casa
lo guardi, la testa tua intasa
dei sentimenti che tu
gli postetti
ed un fior non vorrà
mai la tua religiosità
perchè quel fior è tuo
e mai se ne andrà.
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Il Culto Del Materiale
PoetryUn singolo componimento, riflessivo religioso, parlante di una religione alternativa al cristianesimo ed alle principali monoteiste: il culto del materiale.